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Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

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Capitolo 2 I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine proposti<br />

sistema <strong>di</strong> controllo della qualità, ad una nozione <strong>di</strong> investimento e <strong>di</strong> risparmio economico<br />

dovuti alla riduzione degli scarti <strong>di</strong> produzione, all’ottimizzazione del processo produttivo, al<br />

miglioramento dell’immagine dell’azienda sul mercato.<br />

Alla scadenza del 1993 infatti, con il completamento dell'assetto del Mercato Europeo, é stata<br />

liberalizzata la circolazione dei prodotti nei Paesi membri della Comunità Economica<br />

Europea, con tutti i vantaggi preve<strong>di</strong>bili nell'incremento del volume <strong>di</strong> scambio; ciò ha<br />

rafforzato nelle aziende la consapevolezza riguardo le problematiche connesse con la qualità,<br />

al fine <strong>di</strong> ottenere un prodotto affidabile, tecnicamente valido ed economicamente competitivo<br />

sia in ambito nazionale che internazionale.<br />

Infine, recependo l’importanza degli aspetti connessi alla qualità <strong>di</strong> prodotti e servizi, i<br />

legislatori nazionali ed internazionali hanno emanato precise <strong>di</strong>rettive sulla responsabilità<br />

civile da prodotto <strong>di</strong>fettoso [9], introducendo un regime <strong>di</strong> parziale responsabilità oggettiva<br />

che prescinde da qualsiasi colpa del produttore.<br />

E’ in tale con<strong>test</strong>o tecnico ed economico che si colloca l’attività <strong>di</strong> ricerca svolta, atta allo<br />

sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e <strong>strumenti</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong> <strong>per</strong> l’esecuzione <strong>di</strong> Prove <strong>non</strong> Distruttive con la<br />

tecnica delle Correnti Indotte.<br />

Seppur tecnologicamente avanzati, le tecniche e gli <strong>strumenti</strong> ECT attualmente in uso <strong>non</strong><br />

sono privi <strong>di</strong> problemi e limitazioni.<br />

i. Uno dei maggiori limiti è rappresentato dalla scarsa penetrazione delle correnti indotte<br />

nel materiale da <strong>test</strong>are (effetto pellicolare), che determina grosse <strong>di</strong>fficoltà<br />

nell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti situati in profon<strong>di</strong>tà nel componente sotto esame. Infatti, se<br />

da un lato bassi valori o<strong>per</strong>ativi delle frequenze utilizzate comportano un incremento<br />

dello spessore <strong>di</strong> penetrazione delle correnti indotte nel pezzo, decretando la possibilità <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>viduare <strong>di</strong>fetti posti a maggiori profon<strong>di</strong>tà, dall’altro provocano un deca<strong>di</strong>mento<br />

dell’ampiezza delle correnti indotte con conseguente riduzione dei segnali. La situazione<br />

si capovolge utilizzando elevati valori o<strong>per</strong>ativi <strong>di</strong> frequenza.<br />

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