01.06.2013 Views

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 2 I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine proposti<br />

Fig. 2.9 Caratteristiche nominali del sensore<br />

fluxset in funzione dei parametri ∆t, ∆A, V2nd.<br />

Si può inoltre notare come quest’ultima<br />

caratteristica sia anche <strong>non</strong> monotona,<br />

anche se il valore della fase della seconda<br />

armonica del segnale, <strong>per</strong>mette sempre <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stinguere campi magnetici positivi (Φ ≈<br />

-90°) da quelli negativi (Φ ≈ 90°).<br />

Sulla base delle caratteristiche così<br />

determinate sono state effettuate prove atte<br />

alla determinazione delle principali<br />

caratteristiche metrologiche del sensore.<br />

Il campo magnetico prodotto dal solenoide<br />

S, <strong>per</strong> <strong>di</strong>fferenti valori della corrente ad<br />

esso applicata, è stato <strong>misura</strong>to sia<br />

me<strong>di</strong>ante sonda ad effetto Hall che il<br />

sensore fluxset (sulla base delle<br />

caratteristiche ottenute in precedenza). In tutto il range <strong>di</strong> campo indagato, il sensore<br />

fluxset ha <strong>di</strong>mostrato buona ripetibilità e linearità, senza significanti effetti <strong>di</strong> bias (ve<strong>di</strong><br />

tab. 2.1).<br />

Sono stati infine effettuati <strong>test</strong> al fine <strong>di</strong> verificare gli effetti <strong>di</strong> possibili fattori <strong>di</strong><br />

influenza, in particolare del valore della corrente <strong>di</strong> alimentazione dell’avvolgimento <strong>di</strong><br />

driving. I risultati ottenuti hanno mostrato una bassa incidenza della variazione <strong>di</strong> questo<br />

fattore sul valore <strong>di</strong> campo <strong>misura</strong>to (errori contenuti in pochi µT <strong>per</strong> variazioni della<br />

corrente <strong>di</strong> driving <strong>di</strong> ±10%).<br />

Un confronto delle caratteristiche ottenute con i tre <strong>di</strong>fferenti approcci mette in evidenza<br />

come, seppur gli andamenti <strong>di</strong> campo nei tre casi risultano simili, l’approccio nel dominio del<br />

tempo è quello che fornisce le prestazioni migliori. Si e quin<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>to tale approccio<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!