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Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

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Capitolo 4 Sviluppo ed ottimizzazione del sistema basato sulla Tomografia Induttiva<br />

momento del secondo or<strong>di</strong>ne calcolato e quello estratto.<br />

Per quanto concerne il punto (i), è stata sfruttata la soluzione del problema <strong>di</strong>retto da parte del<br />

software. Per il punto (ii) invece, è stato realizzato un programma in ambiente MatLab ® che,<br />

utilizzando la stessa tecnica dell’algoritmo <strong>di</strong> inversione, estrae i momenti del secondo e<br />

quarto or<strong>di</strong>ne, P (2) e P (4) . Per effettuare il confronto <strong>di</strong> cui al punto (iii) è stato necessario<br />

definire appropriati in<strong>di</strong>ci che <strong>per</strong>mettessero <strong>di</strong> su<strong>per</strong>are le <strong>di</strong>fficoltà connesse alla gestione<br />

del confronto <strong>di</strong> matrici <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni; gli in<strong>di</strong>ci definiti sono i seguenti:<br />

I = P estr<br />

(2)<br />

1 .<br />

fro<br />

I = Re( R −R<br />

)<br />

4 calc. ri c. fro<br />

2 (2) 4 (4)<br />

dove: ric. = ω ( estr. ) + ω ( estr.<br />

)<br />

(2) (2)<br />

I2 = Pestr. −P<br />

calc.<br />

fro<br />

2 4<br />

P − P<br />

fro<br />

I = ⋅100<br />

(2) (2)<br />

estr. calc.<br />

3 (2)<br />

P calc.<br />

fro<br />

Re( Rcalc. − Rric.<br />

) fro<br />

I 5 =<br />

.100<br />

Re( R )<br />

ri c. fro<br />

R P P rappresenta la parte reale della matrice delle impedenze<br />

ricostruita a partire dai valori dei momenti estratti e ⋅ è la norma <strong>di</strong> Frobenius.<br />

fro<br />

Sono stati effettuati numerosi <strong>test</strong> al variare del range <strong>di</strong> frequenze, del numero e del valore<br />

delle frequenze nei <strong>di</strong>versi range, e facendo variare il parametro npk da 0 a 15.<br />

Di seguito vengono riportati i risultati ottenuti in due casi che possono essere ritenuti<br />

rappresentativi dell’intero set <strong>di</strong> prove eseguite; in particolare:<br />

prova eseguita utilizzando un range <strong>di</strong> frequenza <strong>di</strong> 100÷1500Hz con step da 50Hz<br />

(ve<strong>di</strong> fig. 4.2);<br />

prova eseguita utilizzando un range <strong>di</strong> frequenza <strong>di</strong> 500÷1500Hz con step da 100Hz<br />

(ve<strong>di</strong> fig. 4.3).<br />

Dall’analisi dei risultati ottenuti, si nota come, a parità <strong>di</strong> numero e valore delle frequenze<br />

utilizzate, si hanno estrazioni migliori <strong>di</strong> P (2) all’aumentare del parametro npk, solitamente npk<br />

> 6 fornisce buoni risultati (ve<strong>di</strong> figure 4.2 a), b), c) e/o 4.3 a), b), c)).<br />

D’altra parte, l’approssimazione della parte reale <strong>di</strong> Z con un polinomio del quarto or<strong>di</strong>ne è<br />

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