02.06.2013 Views

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

spettro. Mi trattenni a stento dal girarmi per controllare.<br />

– I turchi. Fidatevi di me, che ho lavorato per loro.<br />

Quest’incendio è soltanto l’inizio, ci attaccheranno ancora. So che<br />

l’architetto Savorgnan sta rinforzando le difese all’ingresso della<br />

laguna. Benissimo, giusta precauzione, eppure guardate qui,<br />

guardatevi intorno. Non c’è ancora nessuno stamane, né guardie<br />

né lavoratori. Qui c’è il tesoro che più interessa i nostri nemici, ma<br />

nessuno lo protegge tranne me, che invece dovrei ricevere<br />

protezione più degli altri.<br />

– Che fine hanno fatto le maestranze?<br />

– Hanno passato la notte a spegnere l’incendio, hanno ottenuto<br />

un aumento di paga, e adesso dormono sugli allori.<br />

Cercai di assumere un tono rassicurante. Varadian sapeva<br />

quanto i maomettani odiassero i rinnegati. Era stato per anni<br />

ingegnere a Costantinopoli, poi era passato dalla nostra parte.<br />

S’era fatto cristiano perché la Repubblica lo lasciava lavorare,<br />

finanziando i suoi esperimenti sul rinculo dei cannoni. Al<br />

contrario, il Visir della guerra li aveva giudicati futili, indegni di<br />

attenzione. Da una bocca da fuoco, gli ottomani volevano una sola<br />

cosa: che fosse grande, gigantesca, colossale. Volevano le fauci<br />

spalancate del diavolo, bombarde che sputassero l’inferno intero e<br />

facessero tremare il mondo. Perché mai preoccuparsi del rinculo?<br />

– Parlerò con il patron di guardia, sior Varadian. Intanto farò<br />

mandare qualcuno, subito, e farò raddoppiare la protezione vostra<br />

e del vostro lavoro. Ma voi state tranquillo, ho l’impressione che i<br />

turchi c’entrino poco, con questa vicenda.<br />

Mi strinse la mano tra le sue, la voce grondava riconoscenza.<br />

– Grazie, sior De Zante. E fidatevi di me, che li conosco bene:<br />

questa è opera loro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!