02.06.2013 Views

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Guardai Yassir e il suo amico parlare tra loro e mi resi conto di<br />

non essere il miglior compagno di tavolo. Me ne stavo zitto a bere<br />

tè e a inseguire pensieri astrusi.<br />

Domandai scusa, lasciai sul tavolo qualche moneta e uscii<br />

all’aperto.<br />

Non era ancora buio e già Galata si riempiva di schiamazzi.<br />

Attraversai il Corno d’Oro con il solito caicco e presi a salire verso<br />

la strada imperiale. La Città vecchia era più silenziosa e tranquilla,<br />

fatta eccezione per i branchi di cani che si aggiravano per vicoli e<br />

giardini.<br />

Giunsi nei pressi dell’ippodromo, dove avevo visto sfilare<br />

l’esercito in partenza per Cipro. Ricordai la gigantesca bombarda<br />

che aveva chiuso la parata. Il simbolo della potenza di fuoco turca,<br />

forgiato nel 1453 da un ingegnere cristiano. Si diceva che Orban<br />

avesse offerto i suoi servigi all’imperatore bizantino e che, dopo<br />

averne ricevuto un rifiuto, si fosse rivolto a Mehmed II, il quale<br />

aveva accettato senza indugio di finanziare l’opera. Nella mia<br />

mente si compose il volto impaurito di Anton Varadian,<br />

l’ingegnere armeno che avevo conosciuto a Venezia. Anche lui era<br />

passato da una parte all’altra. Prima di stabilirsi sulla laguna, aveva<br />

servito il Sultano. Per gli artigiani non contano i destini degli<br />

Stati, e nemmeno la fede: vanno dove trovano un patrono disposto<br />

a sovvenzionare la loro arte. Lo stesso Takiyuddin si era trasferito<br />

a Costantinopoli perché il Sultano desiderava prenderlo sotto la<br />

sua protezione e finanziare i suoi marchingegni. Sorrisi tra me e<br />

me, ripensando ancora alla sua incredibile teiera.<br />

Un attimo dopo ero fermo in mezzo alla strada, trafitto da un<br />

pensiero, ignaro dei passanti che si affrettavano verso casa.<br />

A chi poteva venire in mente di usare una teiera per fare<br />

qualcos’altro che il tè? A un uomo d’ingegno. Un ingegnere.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!