02.06.2013 Views

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Varadian se n’era andato da Costantinopoli perché i turchi non<br />

erano disposti a finanziare i suoi esperimenti.<br />

«Non sottovalutate le macchine», aveva detto Nasi al mio<br />

arrivo a Palazzo Belvedere. Quella frase prese a ronzarmi in testa<br />

senza tregua. Mi accorsi che un cane rognoso annusava la mia<br />

gamba, gli mollai un calcio e ripresi a camminare, tornando sui<br />

miei passi. Più svelto, questa volta, al ritmo stesso dei pensieri.<br />

Varadian faceva esperimenti al Lido. Io li avevo visti. Studiava<br />

il modo di rendere più stabili i cannoni al momento dello sparo.<br />

Era questa la sua ossessione.<br />

Cosa aveva detto Fitch, quando aveva presentato il suo<br />

cannone? Mi sforzai di ricordare. Le sue parole erano lì, nella mia<br />

mente allenata, dovevo solo ritrovarle.<br />

«Se ne potrebbe armare un’intera flotta, non fosse per il rinculo<br />

che impedisce di usarli sulle navi».<br />

Il rinculo. La forza retroattiva del tiro. Un cannone ha bisogno<br />

di spazio, proprio quello che manca sulle navi. Ai turchi questo<br />

non interessa. I turchi venerano il Grande Cannone, vogliono<br />

artiglierie enormi, da usare a terra, per sventrare le fortezze.<br />

Il rinculo interessa ai veneziani. «Il loro potere sta nella flotta».<br />

La voce di Sokollu mi fece accelerare ancora il passo, fondendosi<br />

con quella di Nasi: «Laddove non arriva la forza di un esercito,<br />

può arrivare l’ingegno».<br />

15.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!