02.06.2013 Views

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

ebook numero 17 - Calomelano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

vigilato sulle acque della sua isola. Al bey di Rodi tolse l’onore di<br />

portare sull’ammiraglia la bandiera dell’impero e la lanterna accesa<br />

sul castello di poppa.<br />

– Non che ci abbiano fatto gran danno, intendiamoci, ma di<br />

sicuro non è un buon segno, per il Nostro Sultano.<br />

E altri ne sarebbero venuti.<br />

Dopo mesi di preparativi e qualche attacco sporadico per non<br />

crepare di noia, con l’apparire delle gemme sui rami lo scontro<br />

riprendeva. In previsione di questo, le autorità di Famagosta<br />

allontanarono le «bocche inutili»: donne, bambini, vecchi, infermi<br />

sciamarono nella rada a centinaia. L’armata assediante li lasciò<br />

passare, anzi, a molti offrì viveri, per sfregio o pietà nei confronti<br />

del nemico.<br />

Sulle mura rimasero le bocche utili. Quelle da fuoco. E pochi<br />

giorni dopo gridarono, e il loro grido scosse le schiere ottomane.<br />

Nel ventiduesimo giorno del mese di Dhu’l-Qa’dah, Lala<br />

Mustafa decise di passare in rassegna le schiere, a una distanza che<br />

reputava sicura: tre miglia dai bastioni della città. Lo spettacolo<br />

doveva impressionare gli assediati, mostrare loro la potenza<br />

dell’esercito del Sultano. Duecentomila uomini in armi, con pelli e<br />

divise di tanti colori, e cavalli, e cannoni, e scintillare di lame al<br />

sole, una distesa di carne e metallo. La pianura doveva aver riso di<br />

orgoglio, superiorità, brama di conquista.<br />

Poi, all’improvviso, rumori lontani, simili a martellate nel vento,<br />

e dopo un istante una pioggia di ferro e pietra, colonne di polvere<br />

e terriccio innalzate al cielo, corpi maciullati o scagliati per aria. La<br />

sublime armata del Sultano ghermita alla sprovvista dalle mani di<br />

un demonio. L’ordine perfetto dell’esercito più potente del mondo<br />

era infranto dai cannoni veneziani, i cui colpi avevano divorato le

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!