11.06.2013 Views

Antropologia museale, n. 28-29, 2011 - Dipartimento Storia Culture ...

Antropologia museale, n. 28-29, 2011 - Dipartimento Storia Culture ...

Antropologia museale, n. 28-29, 2011 - Dipartimento Storia Culture ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

62<br />

Chiara Bortolotto<br />

produrre<br />

Université Libre de Bruxelles (Laboratoire<br />

culture<br />

d’Anthropologie des Mondes Contemporains)<br />

inventari del patrimonio<br />

immateriale in Brasile1 1 - L’analisi si è basata su<br />

documenti di lavoro, articoli<br />

scientifici, sui dati disponibili<br />

sul sito dell’IPHAN e su<br />

un’intervista a Leticia<br />

Mazzucchi Ferreira,<br />

antropologa, Professoressa<br />

nel Master «Memória Social<br />

e Patrimônio Cultural»<br />

(Universidade Federal de<br />

Pelotas) e direttamente<br />

coinvolta nel progetto di<br />

inventario dell’INRC.<br />

Il patrimonio culturale nella Costituzione federale brasiliana<br />

L’articolo 216 della Costituzione della Repubblica federale del Brasile (1988) definisce<br />

il patrimonio culturale come segue:<br />

Art. 216. Costituiscono patrimonio culturale brasiliano i beni di natura materiale e<br />

non-materiale (bens de natureza material e imaterial), presi individualmente o nel<br />

loro complesso, che contengano riferimenti all’identità, all’azione, alla memoria dei<br />

diversi gruppi che costituiscono la società brasiliana, tra i quali sono compresi:<br />

I. le forme di espressione;<br />

II. i modi di creare, fare e vivere;<br />

III. le creazioni scientifiche, artistiche e tecnologiche;<br />

IV. le opere, gli oggetti, i documenti, gli edifici e altri spazi destinati alle manifestazioni<br />

artistico-culturali;<br />

V. gli agglomerati urbani e i luoghi di valore storico, paesaggistico, artistico, archeologico,<br />

paleontologico, ecologico e scientifico.<br />

La Costituzione stabilisce inoltre che la protezione e promozione del patrimonio culturale<br />

del paese sia di competenza del Governo con la collaborazione della comunità:<br />

Il Governo, con la collaborazione della comunità, promuoverà e proteggerà il patrimonio<br />

culturale brasiliano, per mezzo di inventari, registri, sorveglianza, vincoli e<br />

espropri, e altre forme di prevenzione e preservazione (art. 216, comma 1).<br />

Le politiche internazionali introdotte dall’Unesco non introducono quindi sostanziali<br />

novità nel panorama giuridico di protezione del patrimonio culturale brasiliano: la terminologia<br />

della Costituzione federale del 1988 fa già esplicitamente riferimento ai beni<br />

immateriali (bens de natureza material e imaterial); i punti I e II della definizione di patrimonio<br />

culturale corrispondono all’ambito definito dall’Unesco attraverso il concetto<br />

di patrimonio culturale immateriale; in fine, l’approccio collaborativo, previsto dalla<br />

Convenzione del 2003 corrisponde alla prospettiva su cui è previsto che siano fondate<br />

le politiche brasiliane di intervento sul patrimonio culturale.<br />

In effetti, fin dagli anni ‘30 il Brasile ha iniziato a considerare le proposte formulate dagli<br />

intellettuali brasiliani in vista della protezione del patrimonio materiale e non materiale<br />

e ha tentato di trasformare questo dibattito in interventi di protezione (Sandroni<br />

in corso di pubblicazione). Un vero e proprio sviluppo di una politica di protezione del<br />

patrimonio immateriale è stato infine promosso dalla necessità di applicare la<br />

Costituzione federale del 1988. Negli anni ‘90 i principali attori di questo sviluppo sono<br />

SAMBA DE RODA A RECONCAVO, BAHIA.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!