Antropologia museale, n. 28-29, 2011 - Dipartimento Storia Culture ...
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3 - I beni in corso di<br />
registrazione sono 20 e quelli<br />
già registrati fino ad ora 19:<br />
1) Ofício das Paneleiras de<br />
Goiabeiras<br />
2) Arte Kusiwa - Pintura<br />
Corporal e Arte Gráfica<br />
Wajãpi<br />
3) Círio de Nossa Senhora de<br />
Nazaré<br />
4) Samba de Roda do<br />
Recôncavo Baiano<br />
5) Modo de Fazer Viola-de-<br />
Cocho<br />
68<br />
Gli enti pubblici o privati (enti ministeriali o associazioni civili) con particolari competenze<br />
in relazione all’elemento in questione possono depositare una domanda formale<br />
di iscrizione in uno dei quattro libri del Registro. Tale proposta, supervisionata<br />
dall’IPHAN, deve includere una presentazione dettagliata dell’elemento e la relativa documentazione.<br />
La documentazione necessaria per istruire il processo di registro comprende:<br />
1) l’identificazione del proponente<br />
2) la motivazione alla base della richiesta<br />
3) la denominazione e descrizione del bene con l’indicazione della partecipazione e/o<br />
degli interventi dei gruppi sociali coinvolti, il luogo di origine e di espressione della<br />
pratica, la sua periodicità e forma di espressione<br />
4) informazioni storiche essenziali<br />
5) documentazione disponibile (fotografie, disegni, film, registrazioni)<br />
6) riferimenti bibliografici e d’archivio<br />
7) dichiarazione formale del rappresentante della comunità che produce il bene, o dei<br />
suoi membri, che esprima l’interesse e il consenso per l’istruzione del processo di<br />
Registro.<br />
Dopo la loro validazione preliminare, i dossier vengono elaborati dall’IPHAN, da organismi<br />
del Ministero della cultura o da enti pubblici o privati competenti. Questa fase,<br />
che dura 18 mesi, prevede la produzione e l’organizzazione di documentazione sul<br />
bene considerato e deve includere:<br />
1) descrizione dettagliata del bene che permetta di coglierne la complessità e includa<br />
l’identificazione degli attori e dei significati attribuiti al bene, i processi di produzione,<br />
circolazione e consumo, il contesto culturale specifico e altre informazioni<br />
pertinenti<br />
2) riferimenti alla formazione e continuità storica del bene, come alle trasformazioni<br />
che ha subito<br />
3) riferimenti bibliografici e d’archivio<br />
4) produzione di registrazioni audiovisive di tipo etnografico<br />
5) pubblicazioni, registrazioni audiovisive esistenti, materiale informatico su diversi<br />
supporti, ecc.<br />
6) valutazione dello stato del bene con descrizione e analisi dei rischi potenziali ed effettivi<br />
per la sua sopravvivenza<br />
7) progetto di salvaguardia<br />
Il processo di iscrizione è supervisionato dal punto di vista tecnico dall’IPHAN che presenta<br />
il dossier al Conselho Consultivo do Patrimônio Cultural. Questo Consiglio decide<br />
in seguito se approvare l’iscrizione dell’elemento sul Registro. L’iscrizione nel registro ha<br />
un valore legale e sancisce lo statuto patrimoniale degli elementi che lo compongono:<br />
con l’iscrizione nel registro, il bene riceve Il titolo di «Patrimônio Cultural do Brasil».<br />
In considerazione del dinamismo culturale che trasforma nel tempo le pratiche e il loro<br />
significato per i gruppi, il processo di iscrizione deve essere rinnovato ogni dieci anni<br />
nel rispetto dei diritti dei loro produttori e portatori. L’IPHAN fa quindi una nuova valutazione<br />
ogni dieci anni e fornisce al Conselho Consultivo do Patrimônio Cultural gli<br />
elementi che gli consentano di decidere se rinnovare Il titolo di «Patrimônio Cultural<br />
do Brasil» per manterere il quale l’elemento iscritto deve provare di essere ancora un<br />
riferimento culturale nel presente (art. 7) 3 .<br />
Il Ministero della Cultura è tenuto a divulgare e promuovere la pratica iscritta nel<br />
Registro ed è responsabile della documentazione mentre spetta all’IPHAN tenere una<br />
banca dati con Il materiale prodotto durante Il processo di iscrizione nel Registro. (art.<br />
6). IL Registro nazionale non è tuttavia l’unico strumento di protezione: gli Stati federali<br />
brasiliani dispongono di strumenti simili o complementari al Registro de Bens<br />
Culturais de Natureza Imaterial adottato dal governo federale (Viveiros de Castro<br />
Cavalcanti 2008).<br />
I Piani di salvaguardia<br />
La salvaguardia è intesa come l’insieme delle azioni che promuovono la continuità di<br />
una pratica attraverso il miglioramento delle condizioni sociali, ambientali e materiali<br />
nelle quali operano gli attori sociali.<br />
I piani di salvaguardia, che si articolano sui processi di inventario e di registro, sono