Antropologia museale, n. 28-29, 2011 - Dipartimento Storia Culture ...
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mente il patrimonio immateriale in base a quattro ambiti<br />
principali corrispondenti ad altrettanti libri del Registro<br />
(art. 1.1.): saperi, celebrazioni, forme di espressione e<br />
luoghi. Inoltre La Risoluzione nº 1, del 3 agosto del 2006<br />
che completa il precedente decreto si fonda su un’interpretazione<br />
processuale del Patrimonio Culturale<br />
Immateriale definito come «le creazioni culturali di carattere<br />
dinamico e processuale, fondate sulla tradizione e<br />
che si manifestano attraverso individui o gruppi di individui<br />
come espressioni delle loro identità culturale e sociale».<br />
La tradizione è quindi intesa come una pratica<br />
sempre rielaborata e attualizzata che mantiene, nel presente<br />
di un gruppo, un legame con il passato (Viveiros<br />
de Castro Cavalcanti 2008). Secondo Viveiros de Castro<br />
Cavalcanti (2008) la definizione di patrimonio immateriale adottata dal decreto fa riferimento<br />
a pratiche integrate alla vita sociale dei diversi gruppi e che si configurano<br />
come riferimenti identitari nella visione soggettiva e riflessiva che ne hanno i gruppi<br />
stessi che le praticano. La dimensione sociale, economica, politica che caratterizza tali<br />
pratiche ne fa dei processi culturali vitali e in grado di porsi come riferimenti nella costruzione<br />
delle identità sociali (Viveiros de Castro Cavalcanti 2008).<br />
Programa Nacional de Patrimônio Imaterial<br />
Creato dal decreto nº 3.551/2000 (art. 8), il Programma nazionale del patrimonio immateriale<br />
(PNPI) è un programma di promozione finalizzato all’attuazione di una politica<br />
di salvaguardia. Il programma è istituito in seno al Ministero della Cultura ed è basato<br />
su partenariati con organi governativi, università, ONG, enti privati. L’obbiettivo<br />
del programma è di «democratizzare l’accesso e promuovere l’uso sostenibile del patrimonio<br />
per le generazioni future e per il miglioramento delle condizioni di vita dei<br />
suoi produttori e detentori» 2 . Il sito del Ministero della Cultura brasiliano fornisce delle<br />
informazioni sulla politica di salvaguardia brasiliana: le linee direttrici del programma<br />
insistono sull’importanza dell’approccio partecipativo alla mappatura, identificazione e<br />
documentazione dei beni e sulla finalità sociale di tale intervento. La garanzia delle<br />
condizioni socio-ambientali degli attori sociali è intesa come una condizione essenziale<br />
per la produzione, riproduzione e trasmissione dei beni immateriali. Il programma prevede<br />
inoltre di promuovere il rispetto dei diritti associati a tali beni, in particolare i diritti<br />
di immagine e di proprietà intellettuale.<br />
Gli obbiettivi del PNPI stabiliti dall’IPHAN sono:<br />
– Implementare politiche di inventario, registro e salvaguardia dei beni culturali immateriali.<br />
– Contribuire alla preservazione della diversità etnica e culturale del paese e per la divulgazione<br />
di informazioni sul patrimonio culturale brasiliano a tutti i segmenti sociali.<br />
– Fundraising e promozione di una rete di partner finalizzata alla preservazione, valorizzazione<br />
ed espansione dei beni che compongono il patrimonio culturale brasiliano.<br />
– Incentivare e appoggiare le iniziative e le pratiche di preservazione sviluppate dalla<br />
società.<br />
Dal 2005, il PNPI lancia bandi annuali per promuovere progetti proposti da enti pubblici<br />
e ONG di mappatura di referencias culturais imateriais e di supporto alla pratica<br />
di espressioni culturali immateriali in diverse regioni del Brasile (Viveiros de Castro<br />
Cavalcanti 2008).<br />
Inventário Nacional de Referências Culturais<br />
Nel 2000 fu istituito l’Inventário Nacional de Referências Culturais (INRC). L’uso del<br />
concetto di «referência» è stato preferito a quello di «patrimonio immateriale» sia per<br />
evitare le ambiguità interpretative associate a questo termine che per collocare esplicitamente<br />
questo progetto sulla scia del lavoro del Centro Nacional de Referência<br />
Cultural di cui questo progetto propone di mettere a frutto l’esperienza (Arantes<br />
2000).<br />
Lo scopo di questo programma, messo in opera dall’IPHAN, è quello di «identificare,<br />
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2 - http://www.cultura.gov.<br />
br/site/categoria/politicas/<br />
patrimonio-e-monumenta/<br />
patrimonio-imaterial/