La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ottura con le convenzioni estetiche preesistenti, tipico del<br />
Dadaismo; l'assunzione dell'elemento tecnico come valore <strong>di</strong><br />
riferimento dell'operare artistico, ere<strong>di</strong>tata dal Futurismo. È<br />
chiaro tuttavia che questi comuni presupposti acquistano nel<br />
passaggio al Costruttivismo una precisa valenza ideologica<br />
connessa alle ragioni storiche-congiunturali della sua stessa<br />
origine. Pertanto l'atteggiamento <strong>di</strong> rifiuto del modello d'arte<br />
borghese che accompagna la tensione costruttivista verso nuovi<br />
linguaggi partecipi della realtà tecnica va letto anche nel suo<br />
valore progettuale, o forse meglio utopico, or<strong>di</strong>nato ad una sorta<br />
<strong>di</strong> rifondazione plastica della realtà che metaforizza il progetto<br />
rivoluzionario leninista e che può avvenire solo se le arti, in<br />
specie l'architettura e la scultura, siano ricondotte ad un rapporto<br />
più <strong>di</strong>retto e coinvolgente col corpo sociale, un rapporto<br />
che tuttavia rimane ovviamente funzionale alla costruzione <strong>di</strong> un<br />
nuovo tipo <strong>di</strong> <strong>società</strong>. Il progetto costruttivista mira insomma ad<br />
esaltare il necessario nesso strutturale fra nuovi assetti sociopolitici<br />
e pratiche artistiche.<br />
Rispetto al problema tecnologico, comunque il Costruttivismo<br />
rappresenta una soluzione ine<strong>di</strong>ta, almeno in paragone alle attitu<strong>di</strong>ni<br />
mitizzanti esemplate dai Futuristi. Diversamente da questi,<br />
infatti, i Costruttivisti tendono a cogliere la tecnologia nei<br />
suoi aspetti reali e concreti, vale a <strong>di</strong>re sul terreno applicativo,<br />
in relazione tanto ai processi produttivi e quin<strong>di</strong> al concetto<br />
<strong>di</strong> lavoro, quanto ai suoi contenuti utilitari e al concetto <strong>di</strong><br />
funzione. Ciò che per i Futuristi era stato perlopiù un generico<br />
incantamento retorico, per i Costruttivisti rappresenta l'in<strong>di</strong>cazione<br />
<strong>di</strong> un linguaggio nuovo che si fonda materialisticamente<br />
sulle prerogative dei mezzi tecnici alla ricerca <strong>di</strong> un loro impiego<br />
in senso estetico.<br />
L'estetica costruttivista è pertanto anche un'estetica ideologica,<br />
partecipe <strong>di</strong> valori eteronomi che finalizzino l'attività<br />
artistica. Alla base <strong>di</strong> questa estetica vi è la formulazione del<br />
concetto <strong>di</strong> "oggetto artistico" in termini sostanzialmente <strong>di</strong>versi<br />
da quelli tra<strong>di</strong>zionali. Analogamente a quanto accade all'interno<br />
49