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La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb

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CRITICA E DIBATTITO PUBBLICO SULL’ARTE<br />

C’è stato un tempo in cui uno dei problemi più impellenti<br />

dei critici d’arte contemporanea, in Italia, era quello <strong>di</strong><br />

definire il proprio status, o forse la propria <strong>di</strong>gnità<br />

intellettuale, non solo davanti agli storici dell’arte ed agli<br />

stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> estetica, ma, più in generale, sull’onda dei gran<strong>di</strong><br />

sommovimenti sociopolitici postsessantotteschi. A queste urgenze<br />

fu perfino de<strong>di</strong>cato, in pieno 1978, un convegno per molti versi<br />

emblematico, “Critica 0” 72 , alla base del quale vie era l’idea che<br />

quella della critica fosse non solo una pratica intellettuale<br />

ormai insufficiente a me<strong>di</strong>are il rapporto fra l’arte e il suo<br />

pubblico, ma anche, e più in generale, che la critica si trovasse<br />

ormai spiazzata o <strong>di</strong>sorientata <strong>di</strong> fronte alle “interferenze fra<br />

certi fenomeni artistici e fenomeni <strong>di</strong> altra natura” 73 che andavano<br />

caratterizzando, negli anni della contestazione, la fisionomia<br />

culturale nel nostro paese. Ciò indubbiamente poneva a chi la<br />

praticava il problema e <strong>di</strong> un pericoloso venir meno della propria<br />

funzione me<strong>di</strong>atrice, e <strong>di</strong> inari<strong>di</strong>mento delle fonti del proprio<br />

sapere.<br />

Alle spalle <strong>di</strong> questa preoccupazione vi era, fin dalla fine<br />

degli anni Sessanta, il mutamento delle pratiche artistiche<br />

d’avanguar<strong>di</strong>e introdotto dall’Arte concettuale, che aveva condotto<br />

l’artista stesso ad assumersi in prima persona, seguendo una sorta<br />

<strong>di</strong> responsabilizzazione politico-ideologica, la funzione critica.<br />

L’arte come “versione pragmatica della critica d’arte” 74 <strong>di</strong> fatto<br />

implicava l’emancipazione dell’artista dalla tutela della<br />

72 Il convegno “Critica 0”, organizzato da Pier Luigi Tazzi e Egi<strong>di</strong>o<br />

Mucci, si tenne a Montecatini Terme nel 1978; gli atti furono pubblicati,<br />

a cura degli stessi organizzatori, nel volume Teorie e pratiche della<br />

critica d’arte, Feltrinelli, 1979.<br />

73 Come “l’attivismo politico (…) lo sconfinamento delle arti, (…) la<br />

creazione <strong>di</strong> nuove forme dovute all’uso dei mass me<strong>di</strong>a”, idem, p.5.<br />

74 Così G.C.Argan nel numero del novembre 1973 dei Problemi <strong>di</strong> Ulisse.<br />

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