La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
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un arte ispirata, sotto il profilo figurativo, all'iconografia<br />
me<strong>di</strong>evale, con cui intendeva contrapporsi all'in<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong>mostrata<br />
dalla produzione meccanizzata per le possibili qualità<br />
estetiche degli oggetti; mentre sotto il profilo esecutivo tese a<br />
contemperare le istanze della creatività in<strong>di</strong>viduale col lavoro <strong>di</strong><br />
équipe, recuperando una <strong>di</strong>mensione tipicamente officinale propria<br />
<strong>dell'arte</strong> me<strong>di</strong>evale che è riba<strong>di</strong>ta, del resto, anche dalla collocazione<br />
che egli propone dell'artista nell'ambito delle "arti<br />
decorative", e che lo apparenta alle teorie <strong>dell'arte</strong> prerinascimentali.<br />
L'opera <strong>di</strong> riforma artistica e sociale <strong>di</strong> Morris non<br />
riuscì comunque a saldare le ragioni della creazione artigianale<br />
con quelle <strong>di</strong> un'arte popolare (nel senso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione e <strong>di</strong><br />
gusto) e ciò avvenne sostanzialmente perché l'estetizzazione in<br />
senso decorativo da lui proposta non coincise con un reale allargamento<br />
della base sociale dei suoi fruitori.<br />
<strong>La</strong> seconda riguarda il Deutscher Werkbund, un organizzazione <strong>di</strong><br />
artisti ed impren<strong>di</strong>tori tedeschi attiva fra il 1907 ed il 1933<br />
allo scopo, secondo le idee del suo fondatore Hermann Muthesius<br />
(1861-1927), <strong>di</strong> migliorare la qualità estetica degli oggetti d'uso<br />
in risposta al generale sca<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> gusto della produzione in<br />
serie. All'esperienza <strong>di</strong> questa organizzazione faranno esplicito<br />
riferimento, com’è noto, A. Van de Velde, W.Gropius, P.Behrens e<br />
B.Taut.<br />
<strong>La</strong> terza è il cosiddetto Novembergruppe, sodalizio <strong>di</strong> artisti,<br />
letterati, musicisti ed architetti (cui si unirono anche esponenti<br />
del mondo teatrale) costituitosi a Berlino nel 1918 e finalizzato<br />
a "riunire tutte le arti sotto le ali della grande architettura".<br />
Caratteristico <strong>di</strong> questo gruppo fu l'affiancare ad una forte<br />
carica populistico-rivoluzionaria un impiego per allora inusitato<br />
delle potenzialità espressive consentite da materiali architettonici<br />
quali vetro, acciaio e cemento. Vi aderirono Gropius stesso,<br />
L.Hilbersheimer, L.Mies Van der Rohe e B.Taut.<br />
<strong>La</strong> quarta ed ultima riguarda la figura del belga Henry Van de<br />
Velde (1863-1957), architetto e designer noto per essere stato fra<br />
i massimi esponenti dell'art nouveau. Profondamente convinto della<br />
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