14.06.2013 Views

La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb

La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb

La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DAL MERCATO ALL’OBLIO<br />

75<br />

I<br />

“Quando si parla dell’arte,<br />

è perché non esiste già più.”<br />

Jean Baudrillard<br />

“Il tuffo nella banalità è<br />

la seconda Caduta dell’Uomo”<br />

Martin Heidegger<br />

Se ci sono due eventi cui è possibile far risalire la nascita<br />

del mercato dell’arte contemporanea, questi non possono che essere<br />

l’Armory Show tenutosi a New York nel 1913 e la ven<strong>di</strong>ta all’asta<br />

svoltasi al Hotel Druot <strong>di</strong> Parigi il 2 marzo 1914. Lo si può <strong>di</strong>re<br />

non solo per il giro d’affari che ciascun evento suscitò (<strong>di</strong>verse<br />

centinaia <strong>di</strong> miglia <strong>di</strong> dollari quello newyorkese, centomila<br />

franchi quello parigino), ma soprattutto per il fatto che con<br />

entrambi l’arte d’avanguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong>ventò una realtà economica<br />

red<strong>di</strong>tizia. Del resto, sia i promotori dell’Armory Show sia quelli<br />

dell’asta Druot 88 avevano ben presenti le finalità speculative<br />

delle loro iniziative, che <strong>di</strong>mostrano come il mercato non fosse<br />

assolutamente un fatto periferico o marginale per lo sviluppo<br />

dell’arte del Novecento 89 .<br />

Basterebbero questi essenziali riferimenti per concludere quanto<br />

inesatta e banale sia l’idea dell’artista d’avanguar<strong>di</strong>a come<br />

antagonistico del sistema in cui vive. Fossero consapevoli o meno<br />

dell’importanza delle strutture <strong>di</strong> mercato per la loro<br />

88 Per l’Armory Show si può veramente parlare <strong>di</strong> una schiera nutrita <strong>di</strong><br />

promotori, fra i quali l’artista Arthur Davies, il collezionista John<br />

Quinn, il mercante Walter Kuhn, nonché ricche finanziatrici quali Lili<br />

Bliss, Gertrude Vanderbilt Whitney e Katherine Sophie Dreier. Dell’asta<br />

al Hotel Druot fu artefice André Level, giovane uomo d’affari francese<br />

responsabile dell’associazione <strong>La</strong> Peau de l’Ours, che si occupava <strong>di</strong><br />

investimenti nel settore artistico.<br />

89 M.Fitzgerald, Making Modernism. Picasso and the creation of the market<br />

for the twentieth century art, University of California Press, 1996,<br />

pp.4-5; R.Jensen, Marketing Modernism in Fin de Siecle Europe, Princeton<br />

University Press, 1994, p. 10.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!