La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
La società dell'arte. Saggi di sociologia dell'arte moderna - Artonweb
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
nervoso – è sintomatico <strong>di</strong> un’arte che sente <strong>di</strong> aver smarrito il<br />
primato della visualità nella <strong>società</strong> e che deve la sua<br />
sopravvivenza alla rete globale della musealità e dei "luoghi<br />
deputati" (o forse solo "comuni"), che tuttavia hanno finito col<br />
ridursi in sorte <strong>di</strong> ultime riserve conservative.<br />
Il recupero della funzione monumentale dell’arte, tipica delle<br />
sue origini e dei suoi sviluppi premoderni, può suggerire un altro<br />
fattore causale per l’emergere dell’arte pubblica. E’ dentro gli<br />
spazi pubblici, del resto, che sono sempre stati collocati i<br />
monumenti. Ed è dentro questi stessi spazi che può farsi strada un<br />
modo <strong>di</strong> fare arte orientato a riattivare il metodo, anche se non<br />
il contenuto o le finalità, della monumentalità.<br />
Altro decisivo fattore può essere rinvenuto nel collasso<br />
modernistico degli schemi estetici nati con l’Illuminismo. Un<br />
elemento fondamentale <strong>di</strong> questi schemi era senza dubbio il museo,<br />
che inaugura le gerarchie estetiche e l’opposizione, in arte, fra<br />
il privato ed il pubblico, fra il dentro e il fuori, oltre che<br />
quella fra valore e non valore. Oggi che tali opposizioni sono<br />
venute meno, <strong>di</strong>venta fondamentale per la sopravvivenza stessa<br />
dell’arte cercare nuovi luoghi in cui collocare un nuovo tipo <strong>di</strong><br />
opera d’arte.<br />
Tutti questi fattori rivelano da un lato il rifiuto del passato<br />
e dall’altro un’enfatizzazione delle opportunità che possono<br />
aprirsi per effetto <strong>di</strong> fondamentali mutamenti nella percezione<br />
sociale dell’arte. Vi si legge tuttavia anche la ricerca, da<br />
parte dell’arte, <strong>di</strong> un nuovo tipo <strong>di</strong> rilevanza sociale, <strong>di</strong> una<br />
nuova posizione culturale e politica che le consenta ulteriori<br />
significativi sbocchi. In questo senso, lo spazio urbano e le<br />
possibilità che esso prefigura <strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> fruizione, che<br />
non sono possibili all’interno delle strutture esistenti,<br />
sembrerebbero profilarsi estremamente promettenti.<br />
Rimane tuttavia il fatto che ancora tutto questo movimento<br />
verso il fuori dell’arte avviene in mo<strong>di</strong> spesso goffi,<br />
improvvisati, sconcertanti. L’aspettativa o l’esigenza che l’opera<br />
d’arte pubblica possa produrre effetti sociali, che possa<br />
86