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Pasta Fresca

La pasta fresca sta alla tradizione gastronomica italiana come la Cappella Sistina sta al patrimonio artistico del nostro paese: questo parallelismo può sembrare eccessivo, forse irriverente, ma non c’è una regione, in Italia, che non abbia la sua radicata tradizione di pasta fresca.

La pasta fresca sta alla tradizione gastronomica italiana come la Cappella Sistina sta
al patrimonio artistico del nostro paese: questo parallelismo può sembrare eccessivo,
forse irriverente, ma non c’è una regione, in Italia, che non abbia la sua radicata
tradizione di pasta fresca.

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<strong>Pasta</strong> fresca regionale<br />

Le paste della tradizione regionale italiana meriterebbero un<br />

libro a parte, anzi, visto il numero e le innumerevoli varianti<br />

potrebbe essere presa in considerazione anche una<br />

enciclopedia...<br />

Lungi dal volere scoraggiare chi legge, è<br />

veramente difficile, se non impossibile,<br />

fare una breve panoramica dei formati<br />

regionali, senza<br />

rischiare delle<br />

grosse omissioni.<br />

Ci limiteremo<br />

quindi ad<br />

elencare e descriverebrevemente<br />

i formati<br />

utilizzati in<br />

questa sezione<br />

di ricette,<br />

con la consapevo<br />

l e z z a c h e<br />

questo può apparire<br />

superficiale e lacunoso.<br />

Pici, cavatelli, garganelli, orecchiette: una<br />

panoramica molto ristretta si potrebbe<br />

pensare, ma ognuno di questi formati ha<br />

una sua storia e, soprattutto, ha acquisito<br />

una certa notorietà e, varcati i confini territoriali,<br />

complice la grande distribuzione,<br />

è ormai diffuso un po’ in tutta Italia.<br />

I pici, pasta fresca rustica tipica del senese,<br />

si presentano come grossi spaghetti<br />

di forma irregolare, affusolati alle estremità.<br />

Hanno<br />

un diametro<br />

non inferiore<br />

ai 3 mm e sono<br />

realizzati<br />

i n g e n e r e<br />

con farina di<br />

frumento acqua<br />

e sale<br />

(anche se oggi<br />

qualcuno<br />

aggiunge un<br />

uovo), vengono<br />

realizzati<br />

con un’azione che si definisce “appicciare”.<br />

A Montalcino i pici vengono chiamati<br />

pinci, mentre nel grossetano ed in Umbria<br />

lo stesso formato è noto col termine<br />

di “umbricelli”. Condimenti tipici dei pici<br />

sono l’aglione e la briciolata, ma ciò non<br />

toglie che si sposino bene anche con i sughi<br />

di carne.

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