Bilancio 2007 - Italcementi Group

Al 31 dicembre 2006 *
Scadenza Scadenza Scadenza Scadenza Totale
a meno da 1 a 2 da 2 a 5 a più di
(milioni di euro)
di 1 anno anni anni 5 anni
Debiti finanziari non correnti - 177,2 1.224,4 717,7 2.119,3
Debiti finanziari correnti 194,0 - - - 194,0
Debiti verso banche 283,5 - - - 283,5
Disponibilità liquide (320,1) - - - (320,1)
Totale 157,4 177,2 1.224,4 717,7 2.276,7
fine 2007 fine 2008 fine 2011
Linee di credito confermate, disponibili alla fine di ogni periodo 1.926,4 1.842,8 937,7
(*) escluso il fair value degli strumenti finanziari derivati
Al 31 dicembre 2007, la durata media dell’indebitamento lordo di Gruppo è di 5 anni e 5 mesi.
Al 31 dicembre 2007, il Gruppo dispone di 2.362 milioni di euro di linee di credito confermate e non utilizzate
(2.409 milioni di euro al 31 dicembre 2006).
Il Gruppo possiede un credit rating pubblico, fornito dalle agenzie Standards & Poor’s e Moody’s. Il giudizio al
31 dicembre 2007 è rispettivamente: BBB+/Stabile – A2 e Baa1/Stabile – P2.
Con riferimento alla vertenza riguardante Calcestruzzi S.p.A., in data 1 febbraio 2008 Standard & Poor’s ha
posto sotto osservazione il rating di Italcementi S.p.A. e di Ciments Français S.A. (negative credit watch).
21.9 Covenants
Oltre alle clausole abituali, alcuni contratti di finanziamento concessi alle società del Gruppo comprendono
clausole particolari (« covenants ») che stabiliscono il rispetto di alcuni indici finanziari. Le linee di credito e i
finanziamenti sottoposti a “covenants” costituiscono, al 31 dicembre 2007, il 43% del totale degli utilizzi
rappresentati dai debiti finanziari lordi (2.917 milioni di euro al 31 dicembre 2007 con l’esclusione degli impatti
del fair value degli strumenti derivati). Al 31 dicembre 2007 queste clausole particolari sono ampiamente sotto i
limiti contrattuali previsti nei rispettivi finanziamenti.
Le linee di credito e i contratti di finanziamento sottoscritti non contengono clausole che possano dare luogo a
rimborsi in caso di ribasso del rating (Rating triggers), come pure non contengono impegni (quali “negative
pledge”) che possano compromettere la capacità del Gruppo di finanziare o rifinanziare le proprie operazioni.
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