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Bilancio 2007 - Italcementi Group

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predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati<br />

per la determinazione del valore a loro attribuibile<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla<br />

definizione dei piani<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione<br />

dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti<br />

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’assemblea al consiglio di amministrazione al fine<br />

dell’attuazione del piano<br />

L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano (fatte salve le prerogative dell’assemblea degli<br />

azionisti) è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire operativamente il Piano, avvalendosi del<br />

supporto tecnico del Direttore Centrale Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo.<br />

In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Opzioni complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Partecipanti nonché determinare il numero di Opzioni da attribuire ad ogni<br />

Partecipante nell’ambito del Ciclo;<br />

iii) fissare il prezzo di esercizio dell’Opzione.<br />

Il Consigliere riferirà sull’andamento del Piano periodicamente al Consiglio e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del piano e loro funzione e competenza<br />

Soggetto incaricato per l’amministrazione del Piano è la Compagnia Fiduciaria Nazionale S.p.A., Galleria<br />

De Cristoforis n. 3, 20122 MILANO, che opera in coerenza con quanto previsto dal Regolamento.<br />

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni<br />

degli obiettivi di base<br />

La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione dei piani è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione degli<br />

strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni,<br />

aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)<br />

Il Piano prevede l’offerta, riservata ai Partecipanti, di Opzioni all’acquisto (caso a) o alla sottoscrizione<br />

(caso b) delle Azioni.<br />

Caso a) Le azioni proprie da attribuire ai Partecipanti verranno cedute dalla Società, giusta<br />

l’autorizzazione concessa dall’assemblea ordinaria degli azionisti della Società all’acquisto ed alla<br />

disposizione di azioni proprie ex art. 2357 e 2357ter del codice civile.<br />

Caso b) Le azioni da sottoscrivere verranno emesse dal Consiglio, giusta la delega attribuita ex art. 2443<br />

del codice civile, dall’assemblea straordinaria degli azionisti della Società all’aumento di capitale con<br />

esclusione del diritto d’opzione, ex art. 2441, comma 5 del codice civile.<br />

3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani;<br />

eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati<br />

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