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Bilancio 2007 - Italcementi Group

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

“Società”: <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con sede legale in Bergamo, via G. Camozzi 124;<br />

“Valore delle azioni”: il valore delle Azioni della Società come risultante dalla media aritmetica delle<br />

quotazioni ufficiali delle stesse sul mercato gestito da Borsa Italiana nei trenta giorni solari precedenti la<br />

Data di Assegnazione o la Data di Liquidazione, a seconda dei casi.<br />

2.2 Termini o espressioni comunque comportanti distinzioni di genere devono essere intesi come<br />

ricomprendenti anche l’altro genere.<br />

3. Obiettivi e durata del piano<br />

3.1 Gli obiettivi del Piano si possono sintetizzare come segue:<br />

• legare il trattamento complessivo degli Assegnatari alla performance di medio/lungo termine della<br />

Società ed alla “creazione di valore” per gli azionisti;<br />

• premiare i risultati conseguiti da ciascun Assegnatario, creando le condizioni per assicurare il maggior<br />

coinvolgimento di tutto il vertice aziendale sulle sorti della Società ed incrementando il senso di<br />

appartenenza degli Assegnatari, incentivandone la permanenza in azienda.<br />

3.2 Il Piano ha durata fissata in numero 3 (tre) Cicli triennali nel periodo dal 2008 al 2016. La durata del primo<br />

Ciclo è fissata nel triennio 2008-2010.<br />

4. Oggetto del piano<br />

4.1 Il Piano prevede l’offerta, riservata agli Assegnatari, di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione che, una volta giunti a maturazione in<br />

coerenza con i requisiti e le condizioni previste dal presente Regolamento, consentiranno agli Assegnatari<br />

di ottenere il pagamento di un bonus cash pari al Valore delle Azioni alla Data di Liquidazione moltiplicato<br />

per il numero di diritti attribuiti.<br />

5. Gestione del piano<br />

5.1 L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire<br />

operativamente il Piano, avvalendosi anche del supporto tecnico del Direttore Risorse Umane e Sviluppo<br />

Organizzativo.<br />

5.2 In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Assegnatari per ciascun Ciclo nonché determinare il numero di Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ad ogni Assegnatario;<br />

iii) approvare per ogni Assegnatario gli Obiettivi individuali per ciascun Ciclo, la cui mancata realizzazione<br />

costituisce condizione risolutiva espressa dell’ attribuzione di Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione effettuata a favore<br />

dell’Assegnatario medesimo nell’ambito del Ciclo con conseguente mancato perfezionamento del<br />

diritto a conseguire il bonus cash connesso ai diritti medesimi;<br />

iv) accertare il livello di conseguimento degli Obiettivi di ciascun Assegnatario;<br />

v) determinare la data di inizio del Periodo di Disponibilità.<br />

5.3 Il Consigliere riferirà periodicamente al Consiglio sull’andamento del Piano e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

5.4 La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione del Piano è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

243<br />

www.italcementigroup.com

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