piante medicinali che favoriscono la diminuzione del ... - Erboristeria
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Una dieta povera di triptofano porta a bassi livelli di serotonina nel<br />
cervello. In questa condizione il cervello emette i segnali tipici <strong>del</strong><br />
digiuno, cioè attiva i centri rego<strong>la</strong>tori <strong>del</strong>l’appetito in modo da<br />
spingere all’assunzione di cibo, soprattutto di carboidrati. Tutto<br />
questo per due motivi. Innanzitutto una dieta ricca di carboidrati è<br />
una rapida risorsa di energia per il corpo. Inoltre una dieta con alti<br />
livelli di carboidrati e basso contenuto proteico, aumenta <strong>la</strong><br />
quantità di triptofano <strong>che</strong> raggiunge il cervello attraverso <strong>la</strong> barriera<br />
emato-encefalica. Più triptofano arriva al cervello più serotonina<br />
verrà prodotta, i segnali ai centri rego<strong>la</strong>tori <strong>del</strong>l’appetito saranno più<br />
forti, quindi verrà bloccata <strong>la</strong> richiesta di cibo, almeno<br />
temporaneamente.<br />
Quindi bassi livelli di serotonina portano al forte desiderio di<br />
carboidrati, l’elevato apporto di carboidrati porta all’obesità. Questi<br />
“cravings” sono an<strong>che</strong> i sintomi chiave <strong>del</strong><strong>la</strong> bulimia.<br />
Il triptofano ha lo stesso effetto di un pasto a base di carboidrati,<br />
poiché favorisce <strong>la</strong> liberazione <strong>del</strong> neurotrasmettitore serotonina nel<br />
cervello, e questo spiegherebbe il minor desiderio di alimenti a base<br />
di carboidrati <strong>che</strong> segue <strong>la</strong> sua somministrazione. Il continuo<br />
desiderio di spuntini ricchi di carboidrati, spesso associati ad un<br />
forte desiderio di cibo tipico di persone con problema di peso<br />
eccessivo, può derivare da un’anomalia nel processo di produzione<br />
<strong>del</strong><strong>la</strong> serotonina a livello cerebrale, <strong>che</strong> può essere control<strong>la</strong>ta dal<br />
triptofano.<br />
L’insulina endogena prodotta dopo un pasto ricco di carboidrati ha<br />
<strong>la</strong> proprietà di aumentare il tenore di triptofano ematico, <strong>che</strong> poi<br />
passa nel cervello. Nei pasti ricchi di proteine, al contrario,<br />
l’abbondanza degli altri aminoacidi (tirosina, feni<strong>la</strong><strong>la</strong>nina, ecc…) <strong>che</strong><br />
vengono trasportati nel cervello dallo stesso sistema di trasporto <strong>del</strong><br />
triptofano, si rive<strong>la</strong> competitiva ai danni di quest’ultimo aminoacido<br />
(Fig.24-25). Per questa ragione quindi an<strong>che</strong> mangiando cibi ricchi<br />
di triptofano oppure integrando <strong>la</strong> dieta con preparati a base di L-<br />
triptofano, potremmo non procurare al cervello <strong>la</strong> quantità<br />
necessaria a produrre più serotonina.<br />
LETTO DEL CAPILLARE<br />
Tyr<br />
Val<br />
Cys<br />
Trp<br />
Gly Met A<strong>la</strong> Leu<br />
Glu Ser His<br />
99<br />
Met