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piante medicinali che favoriscono la diminuzione del ... - Erboristeria

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l’aterosclerosi, inoltre può avere un effetto positivo sul diabete,<br />

sull’aggregazione <strong>del</strong>le piastrine e sul sistema immunitario.<br />

L’acido linoleico coniugato sembra agire in due modi: inibisce <strong>la</strong><br />

lipasi lipoproteica, enzima <strong>che</strong> ha <strong>la</strong> funzione di idrolizzare i<br />

trigliceridi contenuti nei chilomicroni e nelle lipoproteine VLDL,<br />

trasformandoli in monogliceridi rendendo i grassi assorbibili. Inoltre<br />

aumenta l’attività di enzimi <strong>che</strong> liberano i trigliceridi dai depositi<br />

con una conseguente induzione <strong>del</strong>l’organismo a usare, come fonte<br />

di energia, i grassi immagazzinati. Sembra essere in grado di<br />

aumentare l’attività <strong>del</strong>l’insulina così <strong>che</strong> gli acidi grassi ed il<br />

glucosio possono attraversare meglio le membrane cellu<strong>la</strong>ri dei<br />

muscoli ed essere trasportate via dal tessuto adiposo. Come<br />

risultato si ottiene un aumento <strong>del</strong><strong>la</strong> massa magra in rapporto a<br />

quel<strong>la</strong> grassa.<br />

Studi recenti hanno messo in evidenza <strong>che</strong> il contenuto di acido<br />

linoleico coniugato nel<strong>la</strong> carne rossa, nel burro e nei formaggi si è<br />

progressivamente abbassato a causa an<strong>che</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> pratica di<br />

alimentare meccanicamente gli animali. Le carni di bovini<br />

alimentati tradizionalmente su pascolo hanno un contenuto an<strong>che</strong><br />

cinque volte superiore di acido linoleico coniugato.<br />

Uno studio norvegese, il primo eseguito sull’uomo nel 1996, ha<br />

dimostrato <strong>che</strong> l’aggiunta <strong>del</strong>l’acido linoleico coniugato al<strong>la</strong> dieta ha<br />

consentito una perdita <strong>del</strong> 20% <strong>del</strong> grasso corporeo in tre mesi,<br />

senza per altro modificare il tipo di dieta, nel gruppo controllo<br />

invece si verificò un piccolo aumento nel peso corporeo nello stesso<br />

periodo.<br />

L’acido linoleico coniugato mostra di avere proprietà antiossidanti, e<br />

di prevenire l’atonia musco<strong>la</strong>re (effetto anticatabolico). È diventato<br />

quindi famoso tra i body- builders per l’abilità ad incrementare il<br />

trasporto di glucosio, acidi grassi dal tessuto adiposo.<br />

È interessante notare <strong>che</strong> an<strong>che</strong> se chimicamente questa moleco<strong>la</strong> è<br />

corre<strong>la</strong>bile all’acido linoleico (Fig. 32), mostra effetti opposti. Per<br />

esempio l’acido linoleico stimo<strong>la</strong> <strong>la</strong> formazione dei depositi di grasso<br />

(lipogenesi), mentre il CLA <strong>la</strong> inibisce; l’acido linoleico è un<br />

promotore <strong>del</strong><strong>la</strong> crescita tumorale, il CLA è un inibitore; l’acido<br />

linoleico rende il colesterolo più suscettibile all’ossidazione, il CLA<br />

lo rende più stabile.<br />

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