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piante medicinali che favoriscono la diminuzione del ... - Erboristeria

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Gli incrementi potrebbero essere an<strong>che</strong> consistenti, infatti una<br />

singo<strong>la</strong> dose di appena 100 mg di caffeina, pari a una tazzina di<br />

caffè, in 2 ore e mezzo può aumentare <strong>del</strong> 3-4% il tasso di<br />

metabolismo a riposo sia in soggetti normali <strong>che</strong> in soggetti “postobesi”,<br />

cioè con trascorsi problemi di peso, <strong>la</strong> cui termogenesi è<br />

ridotta. Gli obesi – è stato dimostrato - hanno una diminuita<br />

capacità termogenica. L’esperimento con 100 mg di caffeina ha<br />

documentato <strong>che</strong> nelle 12 ore successive <strong>la</strong> spesa energetica<br />

aumentava da 17,2 Kcal/Kg a 19,2 nei soggetti normali, da 14,5 a<br />

15,7 nei post – obesi (8-11%)(NICO VALERIO).<br />

Come agisce <strong>la</strong> caffeina sul<strong>la</strong> termogenesi? La caffeina interviene a<br />

due livelli: come antagonista <strong>del</strong>l’adenosina bloccando l’effetto<br />

inibitorio di questo mediatore chimico sull’ulteriore ri<strong>la</strong>scio di<br />

noradrenalina, inoltre inibendo le fosfodiesterasi impedisce <strong>la</strong><br />

degradazione <strong>del</strong> cAMP nei tessuti termogenici. In questo modo<br />

viene aumentata e mantenuta più a lungo <strong>la</strong> quantità di<br />

noradrenalina liberata in seguito a stimo<strong>la</strong>zione adrenergica.<br />

Dato <strong>che</strong> <strong>la</strong> lipolisi è principalmente control<strong>la</strong>ta dal sistema cAMP<br />

(adenosin-monofosfato ciclico), le fosfodiesterasi possono giocare un<br />

ruolo importante nel controllo <strong>del</strong><strong>la</strong> mobilitazione lipidica dal<br />

tessuto adiposo, rego<strong>la</strong>ndo <strong>la</strong> degradazione <strong>del</strong> cAMP (Fig. 18).<br />

Come già detto <strong>la</strong> caffeina è un’antagonista <strong>del</strong>l’adenosina.<br />

L’adenosina può modu<strong>la</strong>re diverse risposte fisiologi<strong>che</strong> inclusa <strong>la</strong><br />

lipolisi nelle cellule adipose. Attenzione, però, agli eccessi. Dosi<br />

superiori a 300 mg al giorno di caffeina non avrebbero un effetto<br />

termogenico supplementare e potrebbero essere dannose.(NICO<br />

VALERIO)<br />

Esistono molti studi sugli effetti col<strong>la</strong>terali di un esagerato consumo<br />

di caffeina: tachicardia, aumento <strong>del</strong><strong>la</strong> pressione sanguigna,<br />

insonnia, irrequietezza, ansietà, stimo<strong>la</strong>zione eccessiva <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

secrezione gastrica, attacchi di panico.<br />

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