piante medicinali che favoriscono la diminuzione del ... - Erboristeria
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osse, si caratterizzano per <strong>la</strong> spiccata capacità di assorbire<br />
selettivamente iodio dall’acqua marina, raggiungendo<br />
concentrazioni an<strong>che</strong> 20000 volte maggiori di quelle <strong>del</strong>l’acqua.<br />
Il primo ad impiegare il Fucus nel<strong>la</strong> terapia <strong>del</strong>l’obesità sembra sia<br />
stato Du<strong>che</strong>sne-Duparc <strong>che</strong> ottenne apprezzabili diminuzioni<br />
ponderali dopo cure protratte per diversi mesi, senza ridurre <strong>la</strong><br />
dieta e senza provocare alcuna azione secondaria. Arrivarono a<br />
risultati comparabili an<strong>che</strong> altri autori tra i quali Conroy, Potier,<br />
Frank-Frisby, Kisch <strong>che</strong> utilizzò <strong>la</strong> droga come integratore in un<br />
partico<strong>la</strong>re regime dietetico (Benigni, Capra, Cattorini).<br />
In passato il Fucus veniva utilizzato an<strong>che</strong> nel<strong>la</strong> terapia<br />
<strong>del</strong>l’ipotiroidismo; oggi questa pratica è obsoleta a causa <strong>del</strong><strong>la</strong><br />
variabilità <strong>del</strong> contenuto di iodio e <strong>del</strong> diverso assorbimento <strong>del</strong>lo<br />
iodio legato rispetto a quello libero.<br />
Attualmente il Fucus o Alga Bruna viene utilizzato come “rimedio<br />
dimagrante”, in quanto si ritiene <strong>che</strong> l’aumentato apporto di iodio<br />
produca un incremento nel<strong>la</strong> produzione di ormoni tiroidei, e di<br />
conseguenza, un aumento <strong>del</strong> metabolismo basale.<br />
Alcuni studiosi, soprattutto <strong>del</strong><strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> tedesca non condividono <strong>la</strong><br />
manipo<strong>la</strong>zione <strong>del</strong><strong>la</strong> funzionalità <strong>del</strong><strong>la</strong> tiroide per i possibili effetti<br />
col<strong>la</strong>terali <strong>che</strong> questa potrebbe comportare.<br />
Il meccanismo d’azione <strong>del</strong>le iodotironine a livelli subcellu<strong>la</strong>ri non è<br />
ancora ben noto: dati sperimentali dimostrano <strong>che</strong> T3 e T4<br />
accelerano il trasporto degli elettroni nel<strong>la</strong> catena respiratoria,<br />
collegandosi all’ultimo gradino <strong>del</strong><strong>la</strong> catena, quello ove è maggiore <strong>la</strong><br />
differenza di potenziale, e rego<strong>la</strong>no in tal modo <strong>la</strong> velocità <strong>del</strong> flusso<br />
degli elettroni.<br />
La carenza di ormoni tiroidei, soprattutto T3 e T4, comporta un<br />
abbassamento <strong>del</strong> metabolismo basale. Il loro eccesso, al contrario,<br />
accelera il metabolismo con conseguente calo ponderale.<br />
Controindicazioni: ipertiroidismo, ipertensione, infarto,<br />
gravidanza, al<strong>la</strong>ttamento.<br />
Effetti col<strong>la</strong>terali: Gli effetti col<strong>la</strong>terali possono essere suddivisi in<br />
extra- e intra-tiroidei. Gli effetti extra tiroidei si riferiscono a<br />
reazioni allergi<strong>che</strong>, in soggetti sensibilizzati, con edema, febbre ed<br />
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