piante medicinali che favoriscono la diminuzione del ... - Erboristeria
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Le proprietà chimi<strong>che</strong> e nutrizionali <strong>del</strong>le proteine sono strettamente<br />
corre<strong>la</strong>te al numero, tipo e sequenza degli aminoacidi <strong>che</strong> le<br />
costituiscono.<br />
Possono essere semplici, cioè formate dal<strong>la</strong> so<strong>la</strong> sequenza<br />
aminoacidica, oppure coniugate, quando contengono an<strong>che</strong> un<br />
gruppo non proteico o gruppo prostetico.<br />
Gli aminoacidi <strong>che</strong> costituiscono le proteine sono 20, fra questi ne<br />
esistono alcuni definiti “essenziali” 1 , in quanto l’organismo non è in<br />
grado di sintetizzarli e deve quindi assumerli con gli alimenti. Quando<br />
in una stessa proteina sono presenti in rapporti bi<strong>la</strong>nciati tutti gli<br />
aminoacidi essenziali <strong>la</strong> si definisce biologicamente completa. Il<br />
valore nutritivo di una proteina, è sostanzialmente dipendente dal<strong>la</strong><br />
quantità re<strong>la</strong>tiva di un aminoacido essenziale <strong>che</strong>, se non presente in<br />
proporzioni adeguate, diventa aminoacido limitante <strong>la</strong> sintesi proteica.<br />
In base al valore biologico le proteine vengono suddivise in 3<br />
gruppi: ad alto, medio e basso valore biologico.<br />
Le proteine animali fanno parte <strong>del</strong> gruppo ad alto valore biologico<br />
(carne, pesce, <strong>la</strong>tte, uova) e sono ric<strong>che</strong> di aminoacidi essenziali, <strong>del</strong><br />
secondo gruppo fanno parte le proteine dei legumi, <strong>del</strong><strong>la</strong> soia, <strong>del</strong><br />
germe di grano <strong>che</strong> sono formate da un complesso proteico non ben<br />
equilibrato in aminoacidi essenziali; nel terzo gruppo infine sono<br />
presenti tutte le proteine a basso valore biologico, quelle tipi<strong>che</strong> dei<br />
cereali, <strong>che</strong> sono incapaci di provvedere da sole ai bisogni di crescita<br />
<strong>del</strong>l’organismo e sono appena sufficienti a coprire le esigenze di<br />
mantenimento.<br />
Nel soggetto sano adulto, il fabbisogno giornaliero di proteine oscil<strong>la</strong><br />
tra un limite di sicurezza di 0,75 g/Kg di peso corporeo e 0,95 g/Kg di<br />
peso corporeo. Non è facile stabilire in maniera rigidamente numerica<br />
un valore preciso per il fabbisogno proteico visto <strong>che</strong> concorrono al<strong>la</strong><br />
sua determinazione diversi fattori quali il valore biologico <strong>del</strong>le singole<br />
proteine; <strong>la</strong> quantità di azoto proteico totale; <strong>la</strong> quota calorica <strong>del</strong><strong>la</strong><br />
dieta e il suo apporto in vitamine e sali minerali. An<strong>che</strong> l’età, alcuni<br />
stati fisiologici come <strong>la</strong> gravidanza e l’al<strong>la</strong>ttamento, <strong>la</strong> massa corporea<br />
<strong>del</strong>l’individuo, influenzano il fabbisogno proteico. Il contenuto proteico<br />
<strong>del</strong> corpo umano è circa il 18% <strong>del</strong> peso.<br />
1 Gli aminoacidi essenziali sono: Valina, Leucina, Isoleucina, Istidina, Feni<strong>la</strong><strong>la</strong>nina, Treonina, Triptofano, Metionina,<br />
Lisina.<br />
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