NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Montale

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COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICO3.1 E' consentita una superficie da destinare ad abitazioni pari a 0,33mq/mq di Su con un massimo di 200 mq.1.3.2 Gli interventi comportanti incremento del numero di unità immobiliarinon possono determinare la realizzazione di nuove unità ad usoproduttivo con Sul inferiore a mq 200;4. Tessuti produttivi eterogenei prevalentemente industriali (P2)Gli interventi urbanistico-edilizi consentiti all’interno dei tessuti produttivieterogenei di tipo P2 devono in ogni caso garantire il rispetto dei seguentiparametri e indici edilizi:- Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,80 mq/mq Sf- Rapporto di copertura Rc 0,45 mq/mq Sf- Altezza massima H 10,00 m- Distanza minima dai confini m 5,00- Distanza tra fabbricati m 10,00- Distanza minima dalla strada m 10,004.1 Gli interventi comportanti incremento del numero di unità immobiliarinon possono determinare la realizzazione di nuove unità ad usoproduttivo con Sul inferiore a mq 400;4.2 Nelle aree integrative dei tessuti produttivi eterogenei esistenti,contraddistinte da apposito codice, valgono le seguenti disposizionispecifiche:4.2.1 Area P2.1, Via Tobagi, StazioneSi tratta di un’area residuale, integrativa del tessuto produttivo esistente,destinata in parte a magazzini e altre attrezzature tecniche e impianticomunali e, in parte, alle altre attività di cui al precedente art. 63, comma3. Nella porzione di pertinenza comunale, con accesso da Via W. Tobagi,gli interventi sono dimensionati secondo eventuali specifiche prescrizioni osecondo criteri di funzionalità. Nella porzione rimanente, le opereconsentite devono essere dimensionate secondo parametri e indici di cuial precedente comma 2. L’accesso a quest’area è previsto dal raccordostradale che si immette in Via Croce Rossa.4.2.2 Area P2.2, Via Tobagi, StazioneSi tratta di una previsione mutuata dal previgente PRG e localizzata in ViaW. Tobagi, ad ovest dell’impianto di termovalorizzazione. L’area èdestinata alla localizzazione di aziende di autotrasportatori. Il progettopreliminare di cui al precedente comma 2 deve tra l’altro prevedere:- le modalità di accesso all’area;- la schermatura dell’area con adeguate fasce verdi alberate;- la dotazione dei parcheggi per le automobili, commisurata almassimo numero dei mezzi di trasporto di cui si prevede la sostae al numero degli addetti alla gestione della struttura;norme tecniche di attuazione114
COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICO- la formazione di strutture di supporto all'attività (servizi comuniper i camionisti, uffici, ecc.) con Sul massima pari a mq 200;Art. 65 - Tessuti produttivi omogenei (P3, P3.1, P4)1. Sono insediamenti produttivi di tipo artigianale (P3) e industriale (P4)derivanti da piani attuativi approvati o realizzati con interventi edilizi direttidietro la stipula di apposita convenzione, nei quali si riscontra unsostanziale equilibrio tra volumi edificati, numero di attività produttive perlotto e spazi liberi pertinenziali, senza evidenti effetti di sovraccaricourbanistico sugli spazi pubblici limitrofi. A queste aree è assimilata lastruttura destinata a deposito e commercializzazione di materiali eattrezzature per l'edilizia localizzata in Via Datini e la relativa pertinenza,ad essa contigua, destinata unicamente a deposito (P3.1).2. Sono ammessi tutti gli interventi di cui all’art. 55 delle presenti normecon l’applicazione dei parametri di edificazione stabiliti nella specificaconvenzione.3. Le fasce di rispetto stradali previste dal previgente P.R.G., ancorchénon identificate negli elaborati grafici del RU, sono prive di indice diutilizzazione fondiaria e conservano l’efficacia riguardo alle distanze degliedifici dai limiti delle strade.Art. 66 - Aree per attrezzature tecniche (P5)1. Sono zone destinate alle attrezzature tecniche e agli impianti Comunalie/o di altri Enti pubblici e alle attività relative ai vari settori di servizio quali:energia elettrica, telefoni, gas, smaltimento rifiuti solidi, strutture annonarie,ecc.2. In queste zone il RU si attua per intervento edilizio diretto dimensionandole opere secondo eventuali prescrizioni specifiche e secondo criteri difunzionalità.Art. 67- Centro Intermodale e aree logistiche (P6)1. Si tratta di un area, localizzata a nord della stazione ferroviaria e adessa collegata mediante un sistema di binari, destinata ad attrezzatureper magazzinaggio e movimento merci.2. Sono ammesse le seguenti attività:- magazzinaggio e deposito merci;- residenza per il titolare o per il personale addetto allasorveglianza e alla manutenzione degli impianti;- attività di controllo doganale e, in genere, attività terziariedirettamente connesse e conseguenti alla funzionalità del"centro";- servizi aziendali per gli addetti;- attrezzature necessarie alla vita associativa dei lavoratori.norme tecniche di attuazione115
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