NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Montale

COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOtecnici (serbatoi, silos, depositi, ecc.); i volumi non assentiti o noncondonati alla data di adozione del presente Regolamento urbanistico.9.2 Ristrutturazione urbanistica con variazione dei parametri – RiordinourbanoSono gli interventi finalizzati a ridefinire l’assetto insediativo esistente.Comprendono la demolizione parziale o totale degli edifici esistenti con osenza ricostruzione, la modifica o la trasformazione degli isolati edilizi, deitracciati viari; del rapporto fra spazi edificati e non; del rapporto fra spazipubblici e privati. La ricostruzione è assoggettata al rispetto dei parametriedilizi definiti dal presente Regolamento urbanistico per i singoli casi.10. Sostituzione ediliziaSono gli interventi di demolizione e ricostruzione, anche in diversaposizione, di edifici isolati privi di valore. Sono compresi in questacategoria gli interventi volti all'abbattimento dell’edificio o parti di esso aifini della eliminazione di superfetazioni, del consolidamento e ricostruzionedi volumi esistenti. Tali interventi non devono comportare riorganizzazioniviarie, frazionamento del lotto di pertinenza o altri effetti urbanistici. Iprogetti devono essere accompagnati da una planimetria dicontestualizzazione in scala 1/500 che dimostri il rispetto dei parametri diriferimento.10.1 Sostituzione edilizia negli immobili presenti al 1954(categoria costruttiva s8)Sono gli interventi di demolizione e ricostruzione riferiti agli immobili privi divalore presenti al 1954, o parti di essi. Tali interventi devono esserefinalizzati al ripristino dell'impianto architettonico e tipologico originario eal risanamento degli spazi pertinenziali (corti, giardini, orti). Sonoconsentite modeste traslazioni delle giaciture originarie.10.2 Al fine di riorganizzare e riqualificare gli spazi aperti è ammessa lademolizione e ricostruzione di volumetrie incongrue e di annessi precari,purché regolarmente assentiti, nell’ambito del resede pertinenziale,anche attraverso il riaccorpamento di più volumi. Le nuove costruzionidevono rapportarsi coerentemente con gli edifici principali e con lamorfologia del lotto di pertinenza, secondo modelli consolidati nellaorganizzazione degli spazi aperti e con limitato impatto visivo. In presenzadi edifici di valore, le volumetrie secondarie ricostruite devono esseredistaccate dal corpo di fabbrica principale salvo diverse espliciteindicazioni delle presenti norme. Tali ricostruzioni devono essere realizzatecon forme semplici, in muratura tradizionale intonacata e tinteggiata,copertura a capanna continua e manto a coppi e tegole. Per gli immobilicondonati si applica l’art. 88 delle presenti norme.11. Ricostruzione dei ruderiE’ ammessa la ricostruzioni di edifici la cui esistenza è testimoniata dallapresenza di ruderi. Al fine della ricomposizione volumetrica è necessaria lapresenza di parti delle strutture verticali e orizzontali o delle traccedell’appoggio degli orizzontamenti sui paramenti verticali. La consistenzavolumetrica del fabbricato può altresì essere dedotta danorme tecniche di attuazione89