NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Montale

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COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOArt. 17–Costruzioni interrate, reti tecnologiche sotterranee, depuratori1. GeneralitàIn caso di strutture e manufatti interrati, al fine del dimensionamento delleopere fondali, e della corretta valutazione degli effetti riguardanti i flussi difalda, devono essere valutati il livello di eventuali falde superficiali e l’escursione stagionale delle stesse in riferimento alla quota prevista perl’intervento.2. Reti tecnologiche sotterraneeLa messa in opera delle tubazioni del gas dell’acquedotto, dellefognature, delle linee elettriche e telefoniche e delle attrezzaturenecessarie al funzionamento e alla manutenzione delle stesse deve, ovepossibile, evitare l’alterazione del reticolo di deflusso delle acquesuperficiali. Nel caso che l’intervento preveda l’alterazione del suddettoreticolo, il relativo progetto ne deve indicare il nuovo andamento,garantendo che l’assetto definitivo non comporti concentrazioni e ristagnidi acque nelle aree di riferimento e in quelle limitrofe. Gli interventi relativialle reti sotterranee devono essere resi noti in anticipo a tutti i soggetticompetenti al fine di coordinare le operazioni di scavo. La profonditàdegli stessi scavi deve essere tale da non compromettere la crescita degliapparati radicali delle essenze arboree e non ostacolare le operazioninecessarie alla conduzione dei fondi agricoli. I lavori di rinterro degli scavidevono garantire il ripristino dello strato fertile del terreno o dellapavimentazione originaria.3. DepuratoriNelle aree preordinati alla ubicazione dei depuratori possono essereinstallati impianti di tipo “tradizionale”, fitodepuratori, ecc. Gli spazipertinenziali devono essere sistemati a verde attraverso la predisposizionedi uno specifico progetto di impianto arboreo che tenga conto delcontesto paesaggistico, in modo da costituire un filtro rispetto ai più vicininuclei abitati.norme tecniche di attuazione20
COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOCAPITOLO IV – ECOSISTEMI DELLA FAUNA E DELLA FLORAArt. 18 – Generalità1. Gli ecosistemi di fauna e flora sono descritti nello studio sul recupero evalorizzazione delle risorse ambientali redatto a corredo del presente RU.Nel suddetto studio sono individuati criticità ambientali nonché indirizzi ecriteri di mitigazione delle criticità e di valorizzazione delle risorse, chedebbono guidare gli interventi ammessi.2 Gli interventi di miglioramento agricolo ambientale devono prevederela conservazione e tutela degli assetti agrari tradizionali ed il recupero deicaratteri di ruralità, attraverso:- la rimozione o sostituzione degli elementi arborei non autoctoni oconsolidati.- il restauro delle opere di regimazione idraulica superficiale,terrazzamenti, ciglionamenti, argini longitudinali e trasversali,ecc.;- il recupero della viabilità campestre;- il restauro di viali, siepi e formazioni arboree lineari poste lungo iconfini e le vie campestri, le siepi frangivento, ecc.);Art. 19 – Siepi, sistemi arborei, vegetazione ripariale1. SiepiIn caso di impianto di nuove siepi, è da privilegiare l’uso di speciespontanee, produttrici di bacche, adatte all’alimentazione della faunaselvatica. In caso di interventi di ripristino o integrazione, devono esseremesse a dimora le specie originarie; in caso di sostituzione di elementiesistenti è suggerito l’uso di siepi composite formate da più speciearbustive, ad elevato grado di copertura.2. Sistemi arboreiNelle aree urbane, facendo salve le disposizioni del Codice della Strada edel Codice civile, è vietato l’abbattimento di alberi con diametrosuperiore a 30 cm. tranne nei casi autorizzati dall’AmministrazioneComunale. La suddetta autorizzazione è concessa una volta acquisita lagaranzia, mediante idoneo atto d’obbligo, della messa a dimora di unanuova pianta entro i sei mesi successivi all’abbattimento. I filari inseriti dalPS tra le invarianti del territorio e, comunque, i filari di alto fusto diparticolare interesse naturalistico e paesaggistico, devono essereconservati nella loro integrità, salvo il sopravvenire di fitopatologieirreversibili, sostituendo con nuovi esemplari della stessa specie quelliabbattuti con regolare autorizzazione. In ogni caso di sostituzione, ledimensioni della nuova pianta devono essere pari ad almeno un terzorispetto a quelle della pianta abbattuta. Non sono ammesse le potatureche stravolgano il normale portamento delle specie arboree facendosalve le potature connesse tradizionalmente a pratiche agricoleconsolidate.norme tecniche di attuazione21
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