NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Montale

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COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOTITOLO III - IL TERRITORIO APERTOCAPITOLO I – AREE AD ESCLUSIVA O PREVALENTEFUNZIONE AGRICOLAArt. 27 - Disposizioni generali1. Sono le aree prevalentemente agricole ai sensi dell’art.42 del PS, riferibilialle zone “E” del DM 1444/68. Sono destinate all'esercizio di attivitàagricole e forestali, intese non soltanto come funzioni produttive, maanche come strumenti di tutela del sistema idrogeologico, del paesaggioagrario, dell'equilibrio ecologico, delle risorse idriche destinate al consumoumano dei beni storici e culturali esistenti. L'utilizzazione del territorio aisuddetti fini è regolata dalle leggi e decreti nazionali e regionalispecifiche e in particolare dalla LR 1/05, LR 39/00, LR 30/03 e dal Decretodel Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 5/R del 09-02-2007.2. All’interno del territorio rurale sono consentite unicamente le attivitàspecificate, agli articoli successivi, per le diverse aree.3. Non sono ammesse le seguenti attività:- la nuova edificazione estranea alle esigenze della produzioneagricola;- la nuova edificazione nelle aree poste in stretta adiacenza agliambiti insediativi;- nuova viabilità con tappeto di usura impermeabile;- le discariche;- il prelievo di inerti e di terra, se non funzionali al miglioramentodell'assetto idrogeologico e vegetazionale;- l’attivazione di cave se non regolarmente autorizzate oconvenzionate ai sensi di legge;- le attività commerciali se non connesse alla vendita di beniprodotti in loco dall'imprenditore agricolo e specificamenteindicate dal Programma aziendale pluriennale di miglioramentoagricolo ambientale di cui all'art. 42 della LR 1/05 (programmaaziendale), o dalle norme che regolano le attività agrituristiche;- le attività che possano causare inquinamento ambientale.4. Deve essere tutelata l’organizzazione del paesaggio (ciglionamenti,sistemi scolanti, sistemi agronomici, alberature, tracciati viari, ecc.). Inparticolare devono essere conservate:- la viabilità storica con gli elementi di arredo e di contenimento:siepi, alberature e recinzioni, ecc.;- le piante che, negli ambiti dei seminativi, svolgono un ruolostrutturale nella configurazione del paesaggio agrario(quellemarginali o al termine del ciclo vegetativo possono esseresostituite con altre specie arboree autoctone);- le opere funzionali allo smaltimento delle acque superficiali.norme tecniche di attuazione28
COMUNE DI MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOEventuali nuovi interventi o modifiche devono armonizzarsi allecaratteristiche del contesto ambientale. Le opere deteriorate a causa difrane devono essere ricostruite con materiali e tecniche tradizionali salvol'inserimento di elementi strutturali di consolidamento.5. Nelle nuove costruzioni per la residenza non può essere superatal’altezza di mt. 6,50 fatto salvo l’eventuale franco di sicurezza prescrittonelle aree soggette a criticità idrauliche. La distanza dai confini diproprietà non può essere inferiore ai 10 metri.6. Gli interventi di recinzione, dove consentiti, sono disciplinati dall’art. 15delle presenti norme e dai successivi articoli riguardanti le aree rurali. Inqueste aree, le recinzioni non devono limitare la fruibilità visiva e nondevono limitare la mobilità della fauna, se non per comprovate ragioni didanno alle colture.7. All’interno delle aree indiziate dal punto di vista archeologico valequanto indicato al successivo art. 40 delle presenti norme.8. Il territorio rurale viene così articolato:- Aree boschive;- Aree agricole collinari, che includono gli intorni insediativi E3.1 diCeccalante, Merlaia, Striglianella; E3.2 di Case Tonelli e Vaso;E3.3 di Via Risorgimento ed E3.4 di Montale Alto.- Aree agricole di pianura;- Aree agricole con particolari funzione di tutela ambientaleArt. 28 – Aree boschive e radure intercluse (E1, E2)1. Le aree boschive sono comprese negli ambiti di paesaggio individuatidal PS agli artt. 46 e 47 e sono definite dall’art. 3 della L.R. 39/2000. Lecaratteristiche delle suddette aree sono descritte al paragrafo I.2.6 dellostudio sul recupero e valorizzazione delle risorse ambientali, parteintegrante del presente RU, che indica gli indirizzi per la mitigazione dellecriticità e la valorizzazione dell’ambiente boschivo.2. La definizione di bosco contenuta nella L.R. 39/2000 ha valore anche alfine della applicazione del vincolo paesaggistico di cui al Dlgs 42/04;3. All’interno delle aree boschive sono consentiti:- la silvicoltura compresi il recupero e l’impianto dei castagneti dafrutto, le conseguenti opere colturali e gli eventuali manufatti perla lavorazione del prodotto;- le opere funzionali alla manutenzione del bosco ed alla difesadel suolo;- le strade in terra battuta per il trasporto del legname, di sezionenon superiore a 3,00 m ;norme tecniche di attuazione29
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