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NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Montale

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COMUNE <strong>DI</strong> MONTALE – REGOLAMENTO URBANISTICOprotezione delle murature stesse e sia stato previsto e progettatoun adeguato sistema per effettuare gli interventi <strong>di</strong> sostituzione.Pertanto sono esclusi dai computi urbanistici i seguenti extra spessorinecessari al risparmio dell’energia <strong>di</strong> riscaldamento invernale o <strong>di</strong>raffrescamento estivo:- La parte delle murature esterne, siano esse portanti otamponature eccedenti i 30 cm <strong>di</strong> spessore finito;- L’extra spessore dei solai interpiano, pari ad almeno 10 cm,richiesto per motivi acustici (isolamento al calpestio), ed unulteriore spessore <strong>di</strong> 10 cm qualora si richieda anche l’isolamentotermico verso locali non riscaldati;- l’incremento <strong>di</strong> spessore non strutturale dei solai <strong>di</strong> copertura,finalizzato al miglioramento delle prestazioni energetiche3. Sono considerate a tutti gli effetti “superfici assorbenti” (sia ai finiurbanistico-e<strong>di</strong>lizi sia ai fini della “sostenibilità ambientale”) le superfici reseidonee al recupero dell’acqua meteorica, comprese terrazze <strong>di</strong>copertura a ciò pre<strong>di</strong>sposte ed “i giar<strong>di</strong>ni pensili”, superfici queste cheandranno ad aggiungersi, quali superfici scoperte, alle porzioni <strong>di</strong> terrenorimaste al naturale.Art. 53 – Standard urbanistici, <strong>di</strong>stanze1. Al fine <strong>di</strong> consentire la corretta applicazione della normativa nazionalevigente alle previsioni del regolamento urbanistico, si stabiliscono leseguenti corrispondenze tra le zone territoriali omogenee definite dal Dm1444/1968 e le articolazioni funzionali determinate dallo stesso RU:- zone A Permanenze storiche contrad<strong>di</strong>stinte con la lettera“S”;- zone B tessuti consolidati con manufatti e<strong>di</strong>lizi privi <strong>di</strong> valorearchitettonico, aree <strong>di</strong> integrazione dei tessuti inse<strong>di</strong>ativi, areedestinate alla riqualificazione e al rior<strong>di</strong>no urbano (R, RS, RU);- zone D Aree produttive consolidate e <strong>di</strong> nuovo impianto (P);- zone E Territorio aperto con prevalente funzione agricola (E)- zone F Aree pubbliche per attrezzature e servizi (V, F).2. Nelle aree assimilate alle zone B e C, ai fine della quantificazione degliabitanti inse<strong>di</strong>abili, viene assunto come standard, con riferimento alvolume, il rapporto 80 mc/ab ovvero, con riferimento alla superficie utilelorda, il rapporto 25 mq/ab.3. Nelle nuove costruzioni, negli interventi sul patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistentecon aumento <strong>di</strong> carico urbanistico derivante dall’aumento delle unitàimmobiliari o da riconversione funzionale, negli interventi <strong>di</strong> ampliamentoqualora questi comportino aumento delle unità immobiliari o incrementodelle superfici per una quota superiore al 20% con un minimo <strong>di</strong> mq 60 <strong>di</strong>Sul, è prescritta la dotazione <strong>di</strong> parcheggi privati, in misura pari ad almenoun metro quadrato per ogni 10 metri cubi <strong>di</strong> costruzione.norme tecniche <strong>di</strong> attuazione78

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