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Tavola 4.82 – Distribuzione dei 15.985 decessi classificati in Icd-10 come “sequele di malattiecerebrovascolari” per sottocategoria Icd-10 e per grandi gruppi <strong>del</strong>l’ Icd-9CODICI ICD-9Sottocategorie Icd-10 che descrivono le sequele di malattie cerebrovascolariI69.0 (a) I69.1 (a) I69.2 (a) I69.3 (a) I69.4 (a) I69.8 (a) Totale290 – 319 (b) -- 5 -- 16 77 345 443320 – 389 (b) -- 2 -- 6 28 195 231430 – 437 (b) 31 294 12 570 4.517 8.699 14.123438 (b) -- 29 7 63 480 146 725390 – 459 (b) -- 13 -- 12 88 96 209460 – 519 (b) -- 5 2 8 110 17 142E800 – E999 (b) -- 1 -- 2 7 29 39Altre cause -- 2 -- 3 27 41 73Totale 31 351 21 680 5.334 9.568 15.985(a) I69.0: Sequele di emorragia subaracnoidea; I69.1 Sequele di emorragia intracerebrale; I69.2 Sequele di altra forma di emorragiaintracranica non traumatica; I69.3 Sequele di infarto cerebrale; I69.4 Sequele di ictus, senza specificazione se da emorragia o dainfarto; I69.8 Sequele di altre e non specificate malattie cerebrovascolari.(b) 290 – 319: disturbi psichici e comportamentali; 430 – 437: altri disturbi circolatori <strong>del</strong>l’encefalo (esclusi postumi); 438: postumi <strong>del</strong>lemalattie cerebrovascolari; 390 – 459: tutte le altre malattie <strong>del</strong> sistema circolatorio, escluse 430 – 438; 460 – 519: malattie <strong>del</strong> sistemarespiratorio; E800 – E999: cause esterne.Il maggior livello di dettaglio offerto dall’Icd-10 consente di distinguere le diverse tipologiedi condizione morbosa identificando le sequele di emorragie, infarti, accidenti cerebrovascolarinon specificati se da emorragia o infarto, e le sequele di altre e non specificate malattiecerebrovascolari; la distribuzione <strong>del</strong>la tavola 4.82 indica che le ultime due sottocategorie<strong>del</strong>l’Icd-10 sono le più rappresentate con 14.902 decessi, segu<strong>it</strong>e dai decessi per sequele diinfarto con 680 casi e infine dai decessi per sequele di emorragie con 403 casi.4.9.6.1 Disturbi circolatori cerebrali acuti mal defin<strong>it</strong>i (Icd-10 Settore IX - gruppo 55)Questo raggruppamento (codice Icd-9: 436) <strong>del</strong>le malattie cerebrovascolari è stato meglioesplic<strong>it</strong>ato in Icd-10 come “accidente cerebro-vascolare, non specificato se da emorragia o dainfarto” (codice Icd-10: I64). I decessi per questa condizione, che raccoglie i decessi per ictusacuti, sono passati da 27.370 in Icd-9 a 20.038 in Icd-10, con un Cr stimato con il riportoall’universo di 0,73. La coincidenza si verifica in 19.072 casi, pari al 69,68 per cento in Icd-9 eal 95,17 per cento in Icd-10 (Tavola 4.83). Lo spostamento maggiore ha riguardato 7.369 decessiche sono stati classificati in Icd-10 in “altre malattie cerebrovascolari” Tra questi, 6.750 sonoclassificati come “sequele” in Icd-10 (vedere anche paragrafo precedente). Altri fattori chehanno contribu<strong>it</strong>o al cambiamento osservato riguardano la modal<strong>it</strong>à con cui i medici riportanotale condizione e la migliore descrizione <strong>del</strong>la terminologia presente nell’Icd-10; basti pensareche nell’indice <strong>del</strong>l’Icd-9 mancano le voci “ictus”, “stroke”, e “accidente cerebrovascolare” chesono quelle attualmente usate più di frequente dai medici per identificare la condizione.99