fegato, una nuova possibil<strong>it</strong>à che è stata data dalla Icd-10, ma che non era ammissibile in Icd-9;il fegato è infatti una <strong>del</strong>le sedi indicate come “comuni sedi di metastasi” e quindi nei 174decessi osservati si è in presenza <strong>del</strong>l’applicazione dei nuovi cr<strong>it</strong>eri di codifica, che non tengonopiù conto <strong>del</strong>l’ordine di compilazione <strong>del</strong> certificato, ma <strong>del</strong>le informazioni ivi riportate(principalmente: comportamento, tipo morfologico e sede <strong>del</strong> tumore). In 103 decessi la causainiziale è stata attribu<strong>it</strong>a a “tumore maligno di sede non specificata” (codice Icd-10: C80), anchein questo caso le regole di codifica che riguardano i tumori se in presenza di più tipi morfologicio più sedi riportate hanno influ<strong>it</strong>o sulla attribuzione <strong>del</strong> codice C80. Per chi fosse interessato agliaspetti più propriamente relativi alle regole di codifica si rimanda alla Icd-10 Vol.2 e al <strong>volume</strong><strong>Istat</strong> “Istruzioni aggiuntive per la causa iniziale di morte” <strong>Istat</strong>, Metodi e Norme n. 43, 2009.Un’analisi più approfond<strong>it</strong>a di quanto avvenuto a carico dei tumori maligni di sede nonspecificata verrà forn<strong>it</strong>a nei paragrafi successivi.I 127 decessi che si distribuiscono in Icd-10 in altri tumori e che erano codificati in Icd-9come tumori maligni <strong>del</strong> fegato e dotti biliari si distribuiscono variamente senza particolaricomportamenti da segnalare. Solo nove decessi attribu<strong>it</strong>i a tumore <strong>del</strong> fegato in Icd-9 vengonoattribu<strong>it</strong>i in Icd-10 a forme non specificate di cirrosi epatica (codice Icd-10: K74.6).Tavola 4.21 – Distribuzione dei 520 decessi classificati in Icd-9 nei “tumori maligni <strong>del</strong> fegato e deidotti biliari intraepatici”, provenienti da settori o raggruppamenti differenti <strong>del</strong>l’Icd-10CLASSIFICAZIONE PER SETTORI DELL’ICD-10 Valori assoluti %Epat<strong>it</strong>i virali e loro sequele* 23 4,42Tumore maligno secondario <strong>del</strong> fegato 174 33,46Tumore maligno di sede non specificata 103 19,81Tumore maligno di sedi indipendenti prim<strong>it</strong>ive multiple 42 8,08Altri tumori 127 24,42Malattie <strong>del</strong> sistema circolatorio 16 3,08Malattie <strong>del</strong>l'apparato digerente 14 2,69Altre cause 21 4,04Totale 520 100,00*Comprende i codici B15-B19 e B94.2I 228 decessi precedentemente attribu<strong>it</strong>i a varie cause e riclassificati in Icd-10 nell’amb<strong>it</strong>odei tumori maligni <strong>del</strong> fegato provengono prevalentemente da “tumori maligni senza indicazione<strong>del</strong>la sede” (categoria Icd-9: 199.-) con 31 decessi e da “cardiopatie mal defin<strong>it</strong>e” (categoria Icd-9: 429.-) con 60 decessi.4.4.7 Tumori maligni <strong>del</strong> pancreas (Icd-10 settore II – gruppo 15)I tumori <strong>del</strong> pancreas sono passati da 7.385 decessi codificati in Icd-9 a 7.471 in Icd-10mostrando un aumento <strong>del</strong>l’1,16 per cento dei decessi osservati. La coincidenza si verifica in7.303 decessi, pari al 98,88 per cento in Icd-9 e al 97,75 per cento in Icd-10. La tavola 4.22mostra gli spostamenti avvenuti tra le due classificazioni.Si nota una sostanziale stabil<strong>it</strong>à <strong>del</strong> dato di mortal<strong>it</strong>à per questa causa; lo spostamento piùconsistente ha riguardato l’aumento dei decessi attribu<strong>it</strong>i a tumore <strong>del</strong> pancreas in Icd-10 chevenivano precedentemente codificati con altre cause (111 decessi). Di questi, 86 decessiprovengono dal cap<strong>it</strong>olo <strong>del</strong>le malattie circolatorie e 12 da quello <strong>del</strong>le malattie <strong>del</strong>l’apparatodigerente.Dei 68 decessi che sono conflu<strong>it</strong>i in altri tumori maligni in Icd-10 è da notare che 41 sonostati attribu<strong>it</strong>i a “tumori maligni di sedi indipendenti prim<strong>it</strong>ive multiple” (codice Icd-10: C97).58
Tavola 4.22 – Distribuzione dei decessi classificati nel raggruppamento dei “tumori maligni <strong>del</strong>pancreas”, secondo i due sistemi di codificaICD-9Icd-10Tumori maligni <strong>del</strong> pancreas Altri tumori maligni Altre Cause TotaleTumori maligni <strong>del</strong> pancreas 7.303 68 14 7.385Altri tumori maligni 57Altre Cause 111Totale 7.4714.4.8 Tumori maligni <strong>del</strong>la laringe e <strong>del</strong>la trachea / bronchi / polmone (Icd-10 settore II –gruppi 16, 17)I tumori di questo raggruppamento rappresentano la parte maggiore dei decessi per tumoremaligno in Italia. Nel confronto tra i due sistemi di classificazione essi sono passati da 28.947decessi codificati in Icd-9 a 28.618 in Icd-10 mostrando una diminuzione <strong>del</strong> 1,13 per cento deidecessi osservati. La coincidenza si verifica in 28.261 decessi, pari al 97,63 per cento in Icd-9 eal 98,75 per cento in Icd-10. La tavola 4.23 mostra gli spostamenti avvenuti tra le dueclassificazioni.Tavola 4.23 – Distribuzione dei decessi classificati nel raggruppamento dei “tumori maligni <strong>del</strong>lalaringe e <strong>del</strong>la trachea dei bronchi e <strong>del</strong> polmone”, secondo i due sistemi di codificaICD-9Tumori maligni <strong>del</strong>la laringe e <strong>del</strong>latrachea /bronchi/polmoneIcd-10Altri tumori maligni Altre Cause TotaleTumori maligni <strong>del</strong>la laringe e<strong>del</strong>la trachea/bronchi/polmone 28.261 584 102 28.947Altri tumori maligni 87Altre Cause 270Totale 28.618Data la stabil<strong>it</strong>à osservata nel raggruppamento, si nota che gli spostamenti più rilevantiverso l’Icd-10 hanno riguardato il settore dei tumori proprio perché nel caso dei tumori ilmaggiore impatto è dato dal cambiamento <strong>del</strong>le regole di codifica che hanno chiar<strong>it</strong>o meglio leistruzioni da seguire nel caso dei tumori <strong>del</strong> polmone (considerato in alcuni casi sede comune dimetastasi) e che rappresenta la grande maggioranza dei casi ascr<strong>it</strong>ti a questo raggruppamento. Ladistribuzione dei decessi nell’amb<strong>it</strong>o <strong>del</strong> raggruppamento analizzato è presentata nella tavola4.24. Per queste sedi il livello di dettaglio offerto dalle due revisioni <strong>del</strong>la classificazione si èmantenuto praticamente immutato sebbene il tumore maligno <strong>del</strong>la trachea è passato dall’essereuna sottocategoria (codice Icd-9: 162.0) a una categoria (categoria Icd-10: C33.-): come si notala modal<strong>it</strong>à di utilizzo <strong>del</strong>la classificazione si è mantenuta praticamente immutata nel confrontodettagliato; il passaggio di revisione ha quindi garant<strong>it</strong>o generalmente un’ottima concordanza nelnumero dei casi osservati per il raggruppamento.59