<strong>del</strong>l’accettabil<strong>it</strong>à di una sequenza rappresenta un notevole punto di discontinu<strong>it</strong>à con l’Icd-9. Inparticolare l’Icd-10 consente di accettare alcuni concatenamenti che in Icd-9 dovevano esserer<strong>it</strong>enuti non plausibili. I cambiamenti più rilevanti in Icd-10 riguardano i seguenticoncatenamenti:• le malattie infettive si possono accettare come dovute a tumore e immunossoppressione dachemioterapia, radioterapia e Aids;• la varicella e lo zoster si possono accettare come dovuti a diabete;• i tumori possono essere accettati come causati da Aids mentre in Icd-9 solo alcuni di essipotevano esserlo;• il diabete si può accettare come dovuto a malnutrizione.L’Icd-10, inoltre, ha chiar<strong>it</strong>o meglio l’accettabil<strong>it</strong>à di alcuni concatenamenti lim<strong>it</strong>andol’intervento interpretativo <strong>del</strong> codificatore:• una caduta si può considerare come dovuta a disordini <strong>del</strong>la dens<strong>it</strong>à ossea e a fratturapatologica;• l’asfissia da muco, sangue o vom<strong>it</strong>o si può considerare come dovuta a qualsiasi condizionemorbosa;• l’aspirazione di cibo si può considerare come dovuta a patologie che compromettono lacapac<strong>it</strong>à <strong>del</strong>la deglutizione;• l’influenza non può essere considerata come dovuta a qualsiasi patologia;• il suicidio non può essere considerato come dovuto a qualsiasi condizione morbosa.In virtù di questi cambiamenti alcune cause indicate dal medico come origine <strong>del</strong>concatenamento possono ora essere selezionate come iniziali. Ad esempio, se il medico riportasul certificato “Aids che causa cancro <strong>del</strong> polmone”, in Icd-9 si sarebbe selezionato come causainiziale il cancro <strong>del</strong> polmone, mentre con l’Icd-10 si seleziona l’Aids.A seguire, nel processo decisionale che porta alla selezione <strong>del</strong>la causa iniziale di morte,interviene la regola 3 defin<strong>it</strong>a anche “ovvie conseguenze dirette”. Questa consente di selezionareuna causa antecedente originante anche se non è riportata nel concatenamento indicato dalmedico (ad esempio il medico la riporta erroneamente al ques<strong>it</strong>o 4). Cioè, quando l’affezioneselezionata può essere considerata un’ovvia conseguenza diretta di un’altra affezione riportataanche al di fuori <strong>del</strong> concatenamento, viene selezionata quest’ultima affezione primaria comecausa antecedente originante. Questa regola rappresenta una <strong>del</strong>le più importanti innovazioni<strong>del</strong>l’Icd-10. Anche se l’enunciato è rimasto praticamente immutato, l’Icd-10 ne precisa e ampliail campo di applicazione fornendo una lista di cr<strong>it</strong>eri di applicazione rispetto a un unico puntoindicato in Icd-9 (Prospetto 2.3). La causa che subisce i maggiori effetti dei cambiamenti nellaregola 3 è la polmon<strong>it</strong>e, che viene spesso considerata una conseguenza diretta di molte affezionio traumatismi. L’effetto atteso sulle statistiche di mortal<strong>it</strong>à per causa consiste, quindi, in unaminore selezione <strong>del</strong>la polmon<strong>it</strong>e a favore di molte condizioni cardiache, cerebrovascolari,complicazioni <strong>del</strong> diabete e in generale <strong>del</strong>le malattie che compromettono la capac<strong>it</strong>à motoriacreando quindi una discontinu<strong>it</strong>à nei trend di tutte le patologie implicate nel cambiamento <strong>del</strong>laregola 3.24
Prospetto 2.3 – Principali ovvie conseguenze introdotte in Icd-10Causa antecedente originante selezionata con il principiogenerale, la regola 1 o la regola 2Considerata ovvia conseguenza di:Sarcoma di Kaposi, linfoma di Burk<strong>it</strong>t e tumori classificabili inC46.-, C81-C96Qualsiasi malattia infettiva escluse le infestazioni elmintichee la pediculosi A00-B19, B25-B49 o le polmon<strong>it</strong>i ebroncopolmon<strong>it</strong>i J12-J18Polmon<strong>it</strong>i in J12-J18Polmon<strong>it</strong>i J18.0 e J18.2-J18.9Polmon<strong>it</strong>i J18.0, J18.2-J18.9, J69.0 e J69.8Malattie descr<strong>it</strong>te come embolicheDemenzaAnemia, malnutrizione e cachessiaPielonefr<strong>it</strong>eSindrome nefr<strong>it</strong>ica e insufficienza renale acutaDisidratazioneHIVHIVMalattie che colpiscono il sistema immun<strong>it</strong>arioMalattie debil<strong>it</strong>anti o consuntive (tumori e malnutrizione), malattiecausanti paralisi (emorragie cerebrali e trombosi), condizionirespiratorie gravi, malattie trasmissibili, traumatismiCondizioni che inficiano la deglutizioneTrombosi venosa, fleb<strong>it</strong>e o trombofleb<strong>it</strong>e, valvulopatie cardiache,parto o interventi operatori.Condizioni che implicano un danno cerebrale irreversibileTumori maligni, malattie paral<strong>it</strong>iche, demenze e malattiedegenerative <strong>del</strong> sistema nervoso centrale.Ostruzione <strong>del</strong>le vie urinarie per condizioni come iperplasia <strong>del</strong>laprostata o stenosi uretraleQualsiasi affezione streptococcica (scarlattina, anginastreptococcica, ecc)Qualsiasi malattia infettiva intestinaleCon riferimento a quanto è sintetizzato nel prospetto 2.3, ci si attende che, conl’applicazione <strong>del</strong>l’Icd-10, le cause riportate nella colonna di sinistra diminuiscano a vantaggiodi quelle riportate nella colonna di destra.Selezionata la causa antecedente originante, segue l’applicazione <strong>del</strong>le regole di modifica.Queste consentono la selezione di cause più informative attraverso la preferenza di un altrocodice o la combinazione di più codici presenti sul certificato in un'unica ent<strong>it</strong>à nosologica. InIcd-10 queste regole sono identificate con una lettera maiuscola <strong>del</strong>l’alfabeto dalla A alla F esost<strong>it</strong>uiscono le regole 4-12 <strong>del</strong>l’Icd-9. Le regole 4 e 5 <strong>del</strong>l’Icd-9 sono state accorpate inun’unica regola, la “regola A”, mentre le regole 11 e 12 sono state soppresse.La “regola A” permette di selezionare una causa più informativa qualora sia stataselezionata una causa mal defin<strong>it</strong>a. Anche questa fase <strong>del</strong>la codifica rappresenta un punto didiscontinu<strong>it</strong>à con la revisione precedente. Mentre, infatti, in Icd-9 i codici su cui intervenivano leregole 4 e 5 appartenevano esclusivamente al cap<strong>it</strong>olo dei sintomi, segni e altri stati morbosi maldefin<strong>it</strong>i, l’Icd-10 allarga il concetto di “causa mal defin<strong>it</strong>a” anche a patologie che nonappartengono a questo cap<strong>it</strong>olo e in special modo: arresto cardiaco non specificato (I46.9);ipotensione non specificata (I95.9); altri e non specificati disturbi <strong>del</strong> sistema circolatorio (I99);insufficienza respiratoria acuta (J96.0); insufficienza respiratoria non specificata (J96.9);insufficienza respiratoria <strong>del</strong> neonato (P28.5). D’altra parte la sindrome <strong>del</strong>la morte improvvisanel lattante (Sids, R95), pur essendo classificata nei sintomi, segni e stati mal defin<strong>it</strong>i, èesplic<strong>it</strong>amente esclusa dall’applicazione <strong>del</strong>la “regola A” e questo ha come effetto una maggioreprobabil<strong>it</strong>à di selezione <strong>del</strong>la Sids come causa iniziale in Icd-10.La regola B consente, invece, di selezionare un’affezione più seria quando la causaantecedente originante può essere considerata un’affezione banale, incapace di per sé diprovocare il decesso. Anche la regola B ha subìto dei cambiamenti relativi al suo campo diapplicazione. In particolare, “quando un’affezione banale è causa di una qualsiasi altra25