Tavola 4.10 segue – Distribuzione dei 3.354 decessi classificati in Icd-10 nel settore II “tumori”,provenienti da settori o raggruppamenti differenti <strong>del</strong>l’Icd-9CLASSIFICAZIONE PER SETTORI DELL’ICD-9 Valori assoluti %Malattie <strong>del</strong> sistema respiratorio 560 16,70Malattie <strong>del</strong>l'apparato digerente 231 6,89Malattie <strong>del</strong>la pelle e <strong>del</strong> tessuto sottocutaneo 2 0,06Malattie <strong>del</strong> sistema osteomuscolare e <strong>del</strong> tessuto connettivo 19 0,57Malattie <strong>del</strong> sistema gen<strong>it</strong>ourinario 53 1,58Alcune condizioni che hanno origine nel periodo perinatale 23 0,69Malformazioni congen<strong>it</strong>e e anormal<strong>it</strong>à cromosomiche 11 0,33Sintomi, segni, risultati di esami clinici e di laboratorio, non classificati altrove 5 0,15Cause esterne di traumatismo e avvelenamento 37 1,10Totale 3.354 100,00Le condizioni classificate al settore dei tumori in Icd-9 si sono distribu<strong>it</strong>e nei diversi settori<strong>del</strong>l’Icd-10 secondo quanto riportato nella tavola 4.11. In questo caso ci sono quattro cap<strong>it</strong>oli chehanno raccolto condizioni dal settore dei tumori con percentuali maggiori al 10 per cento; ladistribuzione dei decessi è più dispersa rispetto a quanto osservato nella tavola precedente. Glispostamenti più rilevanti hanno riguardato le malattie <strong>del</strong> sistema circolatorio, con 234 decessi(26,53 per cento), segu<strong>it</strong>e dalle malformazioni congen<strong>it</strong>e e anormal<strong>it</strong>à cromosomiche con 118decessi pari al 13,4 per cento, dalle malattie <strong>del</strong> sistema respiratorio con 101 decessi (11,45 percento) e le malattie infettive e parass<strong>it</strong>arie con 97 casi (11 per cento).I decessi che sono affer<strong>it</strong>i al settore <strong>del</strong>le malattie <strong>del</strong> sistema circolatorio <strong>del</strong>l’Icd-10 hannoun comportamento distribu<strong>it</strong>o in modo piuttosto omogeneo tra le varie condizioni, con pochi casiper ciascuna condizione, pertanto si r<strong>it</strong>rovano ampiamente rappresentate molte condizioni con undecesso. I raggruppamenti principali possono essere individuati al livello di blocchi di categoriequali: 23 decessi sono stati codificati in Icd-10 come malattie ipertensive (blocco Icd-10: I10-I15), 81 decessi sono stati codificati in Icd-10 come cardiopatie ischemiche (blocco Icd-10: I20-I25), 54 come altre forme di cardiopatia (blocco Icd-10: I30-I52).Nel caso <strong>del</strong>le malattie congen<strong>it</strong>e, la provenienza dal settore II <strong>del</strong>l’Icd-9 riguardafondamentalmente tumori <strong>del</strong> tessuto linfatico (81 decessi). Centoquattro decessiprecedentemente codificati nell’amb<strong>it</strong>o dei tumori sono stati codificati come “altre sindromimalformative congen<strong>it</strong>e, specificate, non classificate altrove” (Q87.8). In questo caso sembraessere stato messo in evidenza un lim<strong>it</strong>e <strong>del</strong> sistema automatico di codifica per quanto riguardala trattazione di certificati con tumori ove manchino informazioni rilevanti quali la durata <strong>del</strong>lecondizioni ivi riportate.L’altro settore <strong>del</strong>l’Icd-10 verso cui sono afflu<strong>it</strong>i 101 decessi precedentemente codificaticome tumori, è quello <strong>del</strong>le malattie respiratorie. Anche in questo caso la numeros<strong>it</strong>à dei decessiè estremamente bassa per categoria; possono tuttavia identificarsi i blocchi di categorie piùconsistenti: le “malattie croniche <strong>del</strong>le basse vie respiratorie” (blocco Icd-10: J40-J47) con 48decessi attribu<strong>it</strong>i, e il blocco “altre pneumopatie che interessano prevalentemente l’interstizio”(blocco Icd-10: J80-J84) con 27 decessi. Infine è da notare che 97 decessi sono stati attribu<strong>it</strong>i amalattie infettive e parass<strong>it</strong>arie. In questo caso si osserva che 20 decessi sono stati codificati inIcd-10 come “altre forme di setticemia” (A41.-); 29 decessi come “epat<strong>it</strong>e virale” o sue sequele(B15-B19; B49.2) e infine 41 decessi come “malattia da virus <strong>del</strong>l’immunodeficienza umana[HIV]” (B20-B24) (vedere anche Tavola 4.6).Nei seguenti paragrafi sono riportate analisi dei mutamenti osservati in maggior dettaglioper le principali tipologie di tumori.50
Tavola 4.11 – Distribuzione dei 882 decessi classificati in Icd-9 nelle settore II “tumori”, provenientida settori o raggruppamenti differenti <strong>del</strong>l’Icd-10CLASSIFICAZIONE PER SETTORI DELL’ICD-10 Valori assoluti %Malattie infettive e parass<strong>it</strong>arie 97 11,00Malattie <strong>del</strong> sangue e degli organi ematopoietici e alcuni disturbi Immun<strong>it</strong>ari 55 6,24Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche 63 7,14Disturbi psichici e comportamentali 12 1,36Malattie <strong>del</strong> sistema nervoso e degli organi di senso 53 6,01Malattie <strong>del</strong> sistema circolatorio 234 26,53Malattie <strong>del</strong> sistema respiratorio 101 11,45Malattie <strong>del</strong>l'apparato digerente 69 7,82Malattie <strong>del</strong>la pelle e <strong>del</strong> tessuto sottocutaneo 2 0,23Malattie <strong>del</strong> sistema osteomuscolare e <strong>del</strong> tessuto connettivo 13 1,47Malattie <strong>del</strong> sistema gen<strong>it</strong>ourinario 34 3,85Alcune condizioni che hanno origine nel periodo perinatale 1 0,11Malformazioni congen<strong>it</strong>e e anormal<strong>it</strong>à cromosomiche 118 13,38Sintomi, segni, risultati di esami clinici e di laboratorio, non classificati altrove 6 0,68Cause esterne di traumatismo e avvelenamento 24 2,72Totale 882 100,00Data l’altissima concordanza riscontrata per il settore dei tumori sia in Icd-9 sia in Icd-10nel paragrafo successivo verranno prevalentemente discussi gli spostamenti osservati nell’amb<strong>it</strong>odei raggruppamenti effettuati entro il cap<strong>it</strong>olo.4.4 Tumori maligni (Icd-10 settore II – gruppo 08)La numeros<strong>it</strong>à dei decessi per tumori maligni è passata da 123.605 decessi codificati cometali in Icd-9 a 125.072 in Icd-10. Come si nota dalla tavola 4.12, la concordanza tra le duerevisioni si osserva in 122.131 decessi, pari al 97,64 per cento e al 98,80 per cento dei casicodificati come tumori maligni in Icd-10 e in Icd-9 rispettivamente.Inoltre in Icd-10 sono stati classificati 2.941 decessi che prima si distribuivano variamentetra diversi settori o raggruppati in altra parte <strong>del</strong> settore II <strong>del</strong>l’Icd-9, mentre 1.474 decessi cheerano classificati come tumori maligni in Icd-9 sono stati riclassificati in altri settori oraggruppati in altra parte <strong>del</strong> settore II in Icd-10.Tavola 4.12 – Distribuzione dei decessi classificati nel raggruppamento dei “tumori maligni”,secondo i due sistemi di codificaICD-9Icd-10Tumori maligni Altre Cause TotaleTumori maligni 122.131 1.474 123.605Altre Cause 2.941Totale 125.072I tumori maligni rappresentano il principale raggruppamento responsabile <strong>del</strong> 96 per centodei decessi per tumore in Icd-9 e <strong>del</strong> 95,5 per cento in Icd-10. Data la rilevanza statisticoepidemiologicae vista la numeros<strong>it</strong>à dei decessi classificati nell’amb<strong>it</strong>o di questoraggruppamento è opportuna una analisi più dettagliata degli spostamenti che si sono verificati acarico dei tumori maligni. Infatti, nonostante la redistribuzione percentuale dei decessi per iprincipali tipi di tumore maligno sia trascurabile (Grafico 4.5), è opportuno fornire unaspiegazione dei principali cambiamenti osservati in questo raggruppamento.51