Testo del volume - Istat.it

pari al cinque per cento. I casi coincidenti sono 1.072, pari all’88 per cento di quelli codificaticome reumatismo in Icd-9 e all’84 per cento di quelli codificati in Icd-10.4.9.2 Cardiopatia ipertensiva (Icd-10 Settore IX - gruppo 47)I decessi per cardiopatia ipertensiva sono diminuiti da 15.150 a 13.161 con un Cr stimatocon il riporto all’universo di 0,86 e una variazione osservata pari al 13 per cento. I casicoincidenti sono 12.567, pari all’83 per cento di quelli codificati come cardiopatia ipertensiva inIcd-9 e al 95 per cento di quelli codificati in Icd-10.Il maggior contributo da altri raggruppamenti ai decessi classificati come cardiopatiaipertensiva in Icd-10 proviene dalle varie malattie del sistema circolatorio con 346 casi; traquesti, le due categorie residuali hanno dato il maggior contributo: le altre malattie del cuore con118 decessi (19,87 per cento) e le altre malattie del sistema circolatorio con 95 decessi (16 percento) (Tavola 4.69).Tavola 4.69 – Distribuzione dei 594 decessi classificati in Icd-10 come “cardiopatia ipertensiva”,provenienti da capitoli o raggruppamenti differenti dell’Icd-9CLASSIFICAZIONE PER SETTORI DELL’ICD-9 Valori assoluti %Tumori 13 2,19Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche 18 3,03Disturbi psichici e comportamentali 80 13,47Malattia ipertensiva cardiaca e renale 30 5,05Reumatismo articolare acuto e cardiopatie reumatiche croniche 4 0,67Infarto miocardio acuto 9 1,52Altre forme di malattie ischemiche del cuore croniche 42 7,07Altre malattie del cuore 118 19,87Malattie cerebrovascolari 48 7,72Altre Malattie del sistema circolatorio 95 15,99Malattie del sistema respiratorio 67 11,28Altre cause di mortalità 70 11,79Totale 594 100,00Come si nota nella tavola 4.70, la migrazione di casi provenienti da quelli attribuiti acardiopatia ipertensiva in Icd-9 verso altri settori dell’Icd-10 è stata di ben 2.583 decessi. Traquesti, 1.741 decessi, pari al 67,40 per cento, si sono ridistribuiti nel raggruppamento “altreforme di malattie ischemiche del cuore croniche” che comprende condizioni quali l’anginapectoris e la cardiopatia ischemica cronica. Questo insieme di condizioni in Icd-10 include anchegli infarti definiti dal medico certificatore come cronici o con una durata maggiore o uguale allequattro settimane. Di conseguenza, questo raggruppamento dell’Icd-10 ha raccolto moltecondizioni che precedentemente erano attribuite a diversi raggruppamenti.90