Prospetto 2.1 – Tipologia degli aggiornamenti previsti per l’Icd-10DESCRIZIONECr<strong>it</strong>eriAggiornamenti maggioriAggiornamenti minoriAggiunta di nuovi codiciCancellazione di codiciSpostamento di un codice ad altra categoria o cap<strong>it</strong>oloSpostamento di un codice da una categoria a tre caratteri a un’altraCambiamenti di una regola o linea-guida che creano conseguenze sull’integr<strong>it</strong>à <strong>del</strong>la raccolta datiper la morbos<strong>it</strong>à o la mortal<strong>it</strong>àIntroduzione di nuovi termini in indiceCorrezione o chiarificazione di voci <strong>del</strong>l’indice che modificano l’assegnazione <strong>del</strong> codicenell’amb<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la medesima categoria (comparabil<strong>it</strong>à alla terza cifra)Miglioramenti alla classificazione o all’indice (come l’aggiunta di un termine di inclusione a uncodice esistente; l’aggiunta di una nota di esclusione; la duplicazione di una voce esistente inindice al di sotto di un altro termine-guida)Modificazioni alla descrizione di un codice che ne migliorano la spiegazione piuttosto checambiarne il concetto sottostanteCambiamenti di una regola o linea-guida che non creano conseguenze sull’integr<strong>it</strong>à <strong>del</strong>la raccoltadati per la morbos<strong>it</strong>à o la mortal<strong>it</strong>àCorrezione di errori tipograficiTali aggiornamenti possono riguardare tutti i volumi <strong>del</strong>l’Icd-10: ad oggi sono stati introdottiaggiornamenti basati su circa 400 raccomandazioni per il <strong>volume</strong> 1 (classificazione), 90 per il<strong>volume</strong> 2 (istruzioni) e 700 per il <strong>volume</strong> 3 (indice alfabetico).2.4 Cambiamenti nelle regole di selezione <strong>del</strong>la causa iniziale di morteLe statistiche di mortal<strong>it</strong>à per causa si basano su un’unica causa desunta da quanto riportatodal medico sui certificati o schede di morte <strong>Istat</strong> (mo<strong>del</strong>li D4e D4bis, ed. 2011) e il processodecisionale per l’identificazione <strong>del</strong>la causa iniziale di morte è governato da un insieme didefinizioni, regole e strumenti contenute nell’Icd.Questa unica causa pubblicata si definisce causa iniziale, intendendo “la malattia o iltraumatismo che ha dato inizio a quella catena di eventi che porta a morte, oppure l’insieme <strong>del</strong>lecircostanze che hanno provocato la lesione traumatica mortale”. Quando sul certificato di morteè riportata una sola condizione morbosa, questa viene selezionata come causa iniziale dapubblicare. Tuttavia questa s<strong>it</strong>uazione è davvero rara: in Italia, infatti, solo poco più <strong>del</strong>l’unopercento dei certificati contiene una sola condizione, mentre gli altri ne riportano in media circaquattro. Le cause devono essere riportate in modo da poter identificare il principaleconcatenamento di eventi responsabile <strong>del</strong>la morte. La parola “concatenamento” designa unasequenza di due o più condizioni morbose indicate ai ques<strong>it</strong>i 1, 2 e 3 <strong>del</strong>la scheda, di cui ognunapuò essere considerata come causa plausibile di quella indicata al ques<strong>it</strong>o successivo. Nellascheda <strong>Istat</strong> è inoltre presente un quarto ques<strong>it</strong>o dove vanno riportate le condizioni non compresenel concatenamento dei ques<strong>it</strong>i 1, 2, 3, ma che possono aver contribu<strong>it</strong>o al decesso. Tutte lecondizioni riportate ai ques<strong>it</strong>i 1-4 sono prese in considerazione nel processo decisionale perl’attribuzione <strong>del</strong>la causa iniziale di morte.Tra tutte le condizioni e complicazioni riportate, occorre quindi individuare la causa inizialedi morte. Questa corrisponde anche alla causa più rappresentativa e più rilevante dal punto divista epidemiologico per le final<strong>it</strong>à di prevenzione.Per operare questa selezione, l’Oms ha messo a punto una serie di regole che sono parteintegrante <strong>del</strong>l’Icd e che sono aggiornate secondo le necess<strong>it</strong>à nell’amb<strong>it</strong>o <strong>del</strong> piano degli20
aggiornamenti previsti per l’Icd-10 (vedere paragrafo 2.3) 3 . Queste regole consentono diselezionare correttamente la causa iniziale e di modificarla, utilizzando le informazioni presentisul certificato, per renderla più specifica o informativa. L’insieme <strong>del</strong>le regole ha lo scopo distandardizzare le procedure di selezione riducendo al minimo l’interpretazione da parte <strong>del</strong>codificatore e quindi di ottenere statistiche armonizzate a livello internazionale.Con l’Icd-10, oltre ai codici, anche le regole di selezione e modifica sono state revisionate.Al fine di descrivere i cambiamenti che sono intervenuti nelle regole, si ripercorrerannobrevemente le tappe <strong>del</strong> processo di codifica <strong>del</strong>la causa iniziale soffermandosi sui punti didiscontinu<strong>it</strong>à tra Icd-9 e Icd-10. Sarà inoltre valutato l’impatto atteso di questi cambiamenti sullestatistiche di mortal<strong>it</strong>à per causa iniziale.Il processo di selezione <strong>del</strong>la causa iniziale attraverso l’applicazione <strong>del</strong>le regole può essereschematizzato in due passi:1. selezione <strong>del</strong>la causa antecedente originante, cioè <strong>del</strong>la causa riportata come l’inizio <strong>del</strong>concatenamento morboso che ha portato direttamente a morte (in Icd-10 regole principiogenerale e 1, 2 e 3);2. modifica <strong>del</strong>la causa selezionata attraverso le altre informazioni riportate sul certificato permigliorarne il contenuto informativo (in Icd-10 regole A-F).Questa struttura non è stata modificata con la decima revisione <strong>del</strong>l’Icd. Nel prospetto 2.2sono riportati gli enunciati <strong>del</strong>le regole di selezione e modifica sia in Icd-9 sia in Icd-10.Prospetto 2.2 – Differenze tra gli enunciati <strong>del</strong>le regole di selezione e modifica per l’attribuzione<strong>del</strong>la causa iniziale di morte con l’Icd-9 e l’Icd-10REGOLE DI SELEZIONEIcd-9Icd-10Regola GeneraleScegliere l’affezione indicata isolatamente per prima in unodei ques<strong>it</strong>i 1, 2 e 3 a meno che sia <strong>del</strong> tutto improbabile chetale affezione abbia potuto dar luogo a tutte le affezioniindicate ai ques<strong>it</strong>i successivi fatta esclusione <strong>del</strong> ques<strong>it</strong>o 4.Regola 1Quando è indicato un concatenamento terminanteall’affezione indicata per prima al ques<strong>it</strong>o 3 (o in mancanza diquesta al ques<strong>it</strong>o 2) scegliere la causa iniziale di questoconcatenamento. Se sono indicati più concatenamentiscegliere la causa iniziale <strong>del</strong> concatenamento indicato perprimo.Regola 2Quando non è indicato alcun concatenamento terminanteall’affezione menzionata per prima al ques<strong>it</strong>o 3 <strong>del</strong> certificato,(o, in mancanza, al ques<strong>it</strong>o 2 o, in mancanza ancora, alques<strong>it</strong>o 1), scegliere questa affezione indicata per prima alques<strong>it</strong>o 3 (o, in mancanza, al ques<strong>it</strong>o 2 o, in mancanzaancora, al ques<strong>it</strong>o 1) come causa iniziale.Regola 3Quando l’affezione scelta mediante l’applicazione <strong>del</strong>la regolagenerale o <strong>del</strong>le regole 1 o 2 può essere considerata comeuna conseguenza diretta di un’altra affezione indicata aiques<strong>it</strong>i 1, 2, 3 o 4 scegliere quest’ultima affezione come causainiziale. Se sono indicate più di una di tali affezioni prim<strong>it</strong>ive,scegliere quella indicata per prima.Principio GeneraleQuando è riportata sulla scheda più di una malattia, selezionarel'affezione indicata isolatamente per prima al ques<strong>it</strong>o 1 o, in mancanza,al ques<strong>it</strong>o 2 o, in mancanza, al ques<strong>it</strong>o 3 solo nel caso che possa averdato luogo all'insorgenza di tutte le condizioni morbose indicate aiques<strong>it</strong>i successivi ad eccezione <strong>del</strong> ques<strong>it</strong>o 4.Regola 1Se il principio generale non è applicabile ed è riportato unconcatenamento terminante all’affezione indicata per prima al ques<strong>it</strong>o3 (o in mancanza di questo al ques<strong>it</strong>o 2) selezionare la causaoriginante di questo concatenamento. Se sono riportati piùconcatenamenti terminanti all’affezione indicata per prima al ques<strong>it</strong>o 3(o in mancanza di questo al ques<strong>it</strong>o 2) selezionare la causaantecedente <strong>del</strong> concatenamento indicato per primo.Regola 2Quando non è riportato alcun concatenamento terminante all'affezionemenzionata per prima al ques<strong>it</strong>o 3 <strong>del</strong> certificato (od in mancanza alques<strong>it</strong>o 2 o, in mancanza ancora, al ques<strong>it</strong>o 1) selezionare questaaffezione indicata per prima al ques<strong>it</strong>o 3 (o, in mancanza al ques<strong>it</strong>o 2,o in mancanza ancora, al ques<strong>it</strong>o 1).Regola 3Quando l'affezione, selezionata mediante l'applicazione <strong>del</strong> Principiogenerale o <strong>del</strong>le regole 1 o 2, può essere considerata un’ovviaconseguenza diretta di un'altra affezione morbosa indicata ai ques<strong>it</strong>i 1,2, 3 o 4, selezionare quest'ultima affezione come causa iniziale.3 Le definizioni e le regole di selezione commentate in questo paragrafo si trovano alle pagine 26-59 <strong>del</strong> <strong>volume</strong> 1 <strong>del</strong>l’Icd-9 e allepagine 30-91 <strong>del</strong> <strong>volume</strong> 2 <strong>del</strong>l’Icd-10. Per l’Icd-10, sono inclusi anche gli aggiornamenti pubblicati dall’Oms fino a gennaio 2005.21