Testo del volume - Istat.it

preferita dal sistema automatico di codifica è per le malattie del sistema circolatorio. Per quantoriguarda i due gruppi più rappresentativi verso cui si è osservata la migrazione, si nota infatti chenella quasi totalità dei casi (708 per le malattie cerebrovascolari e 276 per l’ateriosclerosi) questepatologie sono menzionate al quesito di “causa iniziale” e la demenza senile, o terminologiaassimilabile, è riportata al quesito di “causa intermedia”. Per la codifica delle demenze in genere(F00 - F03) l’Icd-10 fornisce l’indicazione 4 che esse devono essere considerate come dovute amalattie cerebrali che interessano primariamente e secondariamente il cervello. Questa dizioneha allargato molto gli intervalli di accettabilità dei concatenamenti in cui la demenza è riportatacome causata da una delle molte patologie che compromettono la funzionalità cerebrale. Questaindicazione presente in classificazione è stata quindi tradotta nell’impianto di algoritmi utilizzatidal sistema di codifica automatica come un indicazione a selezionare la malattia originante lademenza piuttosto che la demenza stessa. Ciò spiega molti degli spostamenti osservati nellatavola 4.59.Tavola 4.59 – Distribuzione dei decessi classificati in Icd-9 nel settore V “disturbi psichici”, eafferite al settore delle “malattie del sistema circolatorio” in Icd-10CLASSIFICAZIONE PER RAGGRUPPAMENTI DELL’ICD-10 Decessi per disturbi psichici in Icd-9 %Altre Malattie del sistema circolatorio 27 1,57Malattie ipertensive 203 11,80Malattie ischemiche 214 12,43Altre malattie del cuore 243 14,12Malattie cerebrovascolari 754 43,81Ateriosclerosi 280 16,27Decessi per malattie del sistema circolatorio (Icd-10) precedentementeclassificate come disturbi psichici (Icd-9) 1.721 100,004.7.1 Abuso di alcool (Icd-10 settore V – gruppo 39)Il numero di decessi osservati è passato da 142 a 166. Il coefficiente di raccordo per questacondizione stimato mediante il riporto all’universo è di 0.95 e la variazione osservata è invece disegno positivo, facendo registrare un aumento del 17 per cento. Tale discrepanza è dovuta allabassa numerosità di decessi osservati per queste cause, (cfr. paragrafo 3.1). La concordanza tra lerevisioni si osserva in 112 decessi, pari al 79 e al 67 per cento dei casi in Icd-9 e Icd-10rispettivamente. I 30 decessi che si distribuiscono variamente in Icd-10, afferisconoprincipalmente verso le malattie dell’apparato digerente (14 decessi) e del sistema nervoso (8decessi); ciò è spiegabile dall’introduzione di nuovi codici nell’ambito del settore delle malattiedell’apparato digerente (epatopatia alcolica, K70.-; pancreatite cronica da alcool, K86.0) e delsistema nervoso (degenerazione del sistema nervoso dovuta ad alcool, G31.2; e alcune tra lesindromi epilettiche speciali, G40.5).4.7.2 Dipendenza da droghe, tossicomania (Icd-10 settore V – gruppo 40)Il numero di decessi osservati si è mantenuto stabile a 167. Il coefficiente di raccordo perquesta condizione stimato mediante il riporto all’universo è di 1,04. La concordanza tra lerevisioni si osserva in 145 decessi, pari all’87 per cento dei casi in entrambe le revisioni. Dei 22decessi che si sono ridistribuiti in Icd-10, 12 afferiscono al medesimo settore (in abuso di alcool4Icd-10 Vol.1, pag. 312.81