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LOCALI E TURISMO<br />
Ristornate Terranima<br />
a Bari<br />
È nel cuore di Bari, all’interno di una corte<br />
dei primi del Novecento, che si chiude<br />
la parte pugliese del tour gastronomico.<br />
Una tappa obbligata per chi ricerca i veri<br />
sapori di questa terra, nel centro storico<br />
di una delle città più rappresentative del<br />
Sud. Al Terranima (www.terranima.<br />
com) la cucina è rispettosa del chilometro<br />
zero, è tradizione, è la materia prima<br />
migliore declinata nelle ricette più tipiche,<br />
dove ogni piatto racconta una storia,<br />
da assaporare ma anche da ascoltare,<br />
grazie al caffè letterario all’interno del ristorante.<br />
Abbiamo fatto due chiacchiere con<br />
Georgia Colombo, general manager del<br />
ristorante Terranima.<br />
Come è cambiata la vostra cucina a<br />
causa del Covid?<br />
La nostra cucina non è stata stravolta<br />
dall’avvento del Covid e dal successivo<br />
lockdown. Ciò che è cambiato molto<br />
sono stati i flussi di turisti, che sono diventati<br />
esclusivamente italiani. C’è stata<br />
un’ottima ripresa, e il clima era davvero<br />
vivace, nonostante il grande dramma appena<br />
vissuto.<br />
Che tipo di cucina proponete?<br />
La nostra cucina è fatta dei piatti del<br />
territorio, ricette antiche che attingono<br />
non solo dalla provincia più vicina, quella<br />
di Bari, ma anche dal Salento e dal Gargano.<br />
I piatti sono a base di pescato locale<br />
del giorno, di carne e anche vegetariani.<br />
Il nostro è un bel viaggio culinario dal<br />
nord, al sud della Puglia.<br />
Quale piatto non potete proprio togliere<br />
dalla carta?<br />
Non siamo identificati con un piatto<br />
iconico. Ma se dovessi scegliere, direi le<br />
orecchiette con le cime di rapa e la pasta<br />
con la carne di asina.<br />
Terranima. Cosa c’è oltre al ristorante?<br />
Si può riassumere il Terranima come<br />
la “casa della nonna”. Sessanta coperti divisi<br />
in due sale. Una nasce come ristorante,<br />
l’altra come caffè culturale, con eventi<br />
che parlano della Puglia, di poesia, di<br />
musica e di letteratura. Vogliamo rappresentare<br />
e veicolare, non solo in tavola,<br />
tutta la nostra tradizione popolare.<br />
Senza mai dimenticare i bambini…<br />
Assolutamente. Siamo consapevoli<br />
che i bambini sono la nostra risorsa più<br />
importante. È per questo che ci dedichiamo<br />
alla loro educazione alimentare attraverso<br />
corsi di cucina, in cui possano<br />
EGO<br />
imparare, fin da piccoli, a valutare autonomamente<br />
le sane e le cattive abitudini.<br />
Il tutto senza dimenticare l’aspetto ludico.<br />
Matera, un gioiello<br />
senza eguali<br />
Matera è una perla famosa nel mondo. È<br />
un luogo dove la pietra di tufo riluccica<br />
come una pietra preziosa. È un set cinematografico<br />
naturale, che non ha bisogno<br />
di accorgimenti o di abbellimenti di<br />
nessun tipo. È la città scelta da Mel Gibson<br />
per il film “The Passion”, proprio per<br />
il suo aspetto così simile a una piccola<br />
Betlemme. È incanto, stupore, unicità irreplicabile,<br />
a partire dal suo impianto<br />
medievale ai piedi del suo colle, fino al<br />
centro storico più antico, con la sua acropoli<br />
impreziosita dal Duomo di epoca<br />
romanica. I suoi sassi ne sono il simbolo,<br />
una roccia friabile e molto lavorabile,<br />
scavata fin dai tempi antichi. Nel 1993<br />
l’Unesco l’ha inserita nella lista dei Patrimoni<br />
dell’Umanità.<br />
DOVE DORMIRE<br />
Palazzo Gattini a Matera<br />
Salendo fino al cuore del centro storico di<br />
Matera, raggiunta la splendida cornice di<br />
Piazza del Duomo, si aprono le porte di<br />
uno dei palazzi nobiliari più importanti<br />
della città, nonché il più alto. Palazzo<br />
Gattini (www.palazzogattini.it) è un hotel<br />
5 stelle dove in un’epoca non così lontana,<br />
risiedevano i conti omonimi. Un<br />
attento lavoro di restauro ha mantenuto<br />
tutta la magnificenza originale, la ricchezza<br />
dei dettagli, i materiali locali recuperati,<br />
i colori vivi dei tendaggi a contrasto<br />
con il candore della pietra calcarea, le<br />
atmosfere morbide e avvolgenti. Tra le<br />
suite, quella con piscina privata è certamente<br />
la più ambita. E poi ancora, spa,<br />
percorsi e trattamenti, un ristorante e un<br />
lounge bar, il Duomo Cafè, dove godersi<br />
il risveglio o un aperitivo.<br />
164 ITALIA A TAVOLA · OTTOBRE <strong>2020</strong>