Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
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Stefano Arduini & Matteo Damiani 99<br />
la necessità <strong>di</strong> una vasta formazione culturale (doctrina, → ars). Marco<br />
Antonio (oratore nonno del triumviro) gli contrappone l’ideale <strong>di</strong> un<br />
oratore più “istintivo” e “auto<strong>di</strong>datta”, la cui arte si fon<strong>di</strong> sulla fiducia<br />
nelle proprie doti naturali (→ natura, ingenium), sulla pratica del<br />
foro (→ exercitatio) e sulla <strong>di</strong>mestichezza con l’esempio degli oratori<br />
precedenti (→ imitatio).<br />
initium [s.m.] → caput, tria loca.<br />
insinuatio [s.f.] Consiste nel lasciare intendere qualcosa a metà o senza <strong>di</strong>mostrare<br />
<strong>di</strong> voler fare intendere alcunché; è un metodo per assicurarsi,<br />
all’interno dell’→ exor<strong>di</strong>um, una buona pre<strong>di</strong>sposizione dell’u<strong>di</strong>torio.<br />
instrumenta oratoris [loc.s.m.pl.] → instrumentum.<br />
instrumentum (i. del <strong>di</strong>scorso) [loc.s.m.] Anche → instrumenta oratoris:<br />
corredo <strong>di</strong> cognizioni dell’oratore.<br />
intenzióne [s.f.] L’intenzione specifica da cui origina e si sviluppa la comunicazione.<br />
Essa costituisce, assieme alla necessità urgente, alle formalità<br />
convenzionali e all’→ u<strong>di</strong>torio, la → situazione <strong>retorica</strong>. (→ decorum,<br />
→ kairós).<br />
intellectio [s.f.] In<strong>di</strong>ca sia la capacità dell’oratore <strong>di</strong> capire qualsiasi → materia;<br />
sia la conoscenza (intellectio) – che l’oratore non può non possedere<br />
- della posizione della questione situazionale che risulta al giu<strong>di</strong>ce dallo<br />
stato del <strong>di</strong>battito.<br />
interèsse alla situazióne [loc.s.m.] Nessun comunicato (orale, scritto, ecc.)<br />
avviene al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> una determinazione storica, culturale, temporale<br />
intimamente connessa alla produzione ed alla strutturazione del comunicato<br />
stesso. In questo senso ogni comunicato ha luogo all’interno <strong>di</strong><br />
un determinato → contesto in cui si iscrive, si produce la particolare “situazione<br />
<strong>retorica</strong>”. Essa concerne ciò che genera e alimenta la comunicazione:<br />
la necessità, le convenzioni, l’→ intenzione specifica, l’→ u<strong>di</strong>torio.<br />
La <strong>retorica</strong> ha prestato sin dalla antichità grande interesse alla →<br />
situazione: i Greci parlavano infatti <strong>di</strong> → kairós “circostanza”, mentre<br />
i Romani facevano riferimento al → decorum, cioè all’appropriatezza<br />
del <strong>di</strong>scorso in relazione alla specifica “circostanza”. → situazione.<br />
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