Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
✐<br />
✐<br />
✐<br />
✐<br />
Stefano Arduini & Matteo Damiani 21<br />
l’esempio pretende <strong>di</strong> operare una generalizzazione stabilendo una regola<br />
a partire da un caso concreto. Il caso concreto <strong>di</strong> un immigrato implicato<br />
in un crimine è così utilizzato come argomento per generalizzare<br />
e stabilire una regola secondo la quale tutti gli immigrati sono criminali;<br />
b. illustrazione: è l’ argomento che rinforza l’adesione nella credenza<br />
in una regola già stabilita. Significa illustrare la regola con casi particolari<br />
che possano renderla viva, chiara. Perelman: “gli esempi servono<br />
per provare la regola, le illustrazioni per renderla chiara”; c. modello:<br />
l’uso del modello all’interno dell’argomentazione mira a sollecitare l’imitazione<br />
del modello stesso. Il comportamento <strong>di</strong> un “grande” uomo<br />
è frequentemente utilizzato come modello che si pretende susciti imitazione.<br />
Perelman: “il valore <strong>di</strong> una persona, previamente riconosciuto,<br />
costituirà la premessa da cui si trarrà una conclusione preconizzando un<br />
comportamento particolare”. → premesse della argomentazione.<br />
argoménto [s.m.] Ciò <strong>di</strong> cui si parla; equivale a → tema e si contrappone a<br />
→ rema.<br />
argomènto ad hominem [loc.s.m.] Ragionamento che si basa sulle caratteristiche,<br />
le debolezze, le manchevolezze, i <strong>di</strong>fetti e anche i pregi dell’avversario,<br />
o della persona alla quale ci si rivolge.<br />
argoménto d’autorità [loc.s.m.] Ragionamento in base al quale si attribuisce<br />
valore probante all’opinione <strong>di</strong> una figura autorevole (un’esperto, <strong>di</strong><br />
un maestro, <strong>di</strong> un personaggio illustre, ecc.) →.<br />
argoménto probante [loc.s.m.] Rappresenta la <strong>di</strong>mostrazione della vali<strong>di</strong>tà<br />
<strong>di</strong> una tesi. San Tommaso definiva la prova come: “ciò che convince la<br />
mente a dare a qualcuno il proprio assenso”. Le prove dovevano essere<br />
esibite dal retore nel corso della fase centrale del <strong>di</strong>scorso oratorio,<br />
durante la demonstratio, a <strong>di</strong>mostrazione appunto delle argomentazioni<br />
presentate all’au<strong>di</strong>torio, a sostegno delle proprie tesi. Tale operazione<br />
si componeva <strong>di</strong> due passaggi: nel primo momento della confirmatio<br />
o probatio, l’autore adduceva le prove con le quali avvalorava il suo<br />
<strong>di</strong>scorso persuasivo; in seguito l’oratore era portato a contrastare e controbattere<br />
le tesi del suo avversario in una seconda fase detta appunto<br />
confutatio o reprehensio. Le prove si presentavano sotto forma <strong>di</strong> due<br />
<strong>Livros</strong> <strong>LabCom</strong><br />
✐<br />
✐<br />
✐<br />
✐