Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
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Stefano Arduini & Matteo Damiani 179<br />
verbum [s.m.] È l’aspetto significante, la formulazione linguistica delle idee<br />
(res). Se le idee a tra cui può scegliere l’oratore costituiscono la →<br />
copia rerum, le formulazioni linguistiche sono a <strong>di</strong>sposizione nella →<br />
copia verborum. Le “forme artistiche” (Lusberg), ossia le figure retoriche,<br />
costituiscono invece la → copia figurarum. Inoltre, le parole<br />
possono essere considerate sia nella loro in<strong>di</strong>vidualità (→ verba singula)<br />
che nella loro combinazione (→ verba coniuncta). → res, copia<br />
verborum.<br />
verbum obscenum [loc.s.m.] Parola oscena, volgare.<br />
verbum peregrinum [loc.s.m.] → barbarismo, peregrinità.<br />
verbum sor<strong>di</strong>dum [loc.s.m.] Parola oscena, volgare.<br />
verisimile [s.m.] → verosimile.<br />
verità [s.f.] Perelman definisce le verità come sistemi complessi relativi a<br />
legami tra fatti. Le verità possono essere proprie sia a teorie scientifiche<br />
che a concezioni filosofiche o religiose che trasendono l’esperienza.<br />
verosìmile [s.m.] Ciò che sembra vero; ciò che sembra effettivamente accaduto.<br />
Secondo Fontanier anche l’iperbole, se vuole raggiungere il<br />
proprio scopo, deve mantenersi all’interno dei limiti del verisimile. →<br />
vero, verisimile, cre<strong>di</strong>bilità.<br />
vèrso [s.m.] È l’unità ritmica del → numerus poetico. Il verso è sud<strong>di</strong>viso<br />
dalla cesura in parti <strong>di</strong> verso e poi in pie<strong>di</strong>; può essere integrato in unità<br />
ritmiche più ampie, come i gruppi <strong>di</strong> versi e le strofe.<br />
vetera verba [loc.s.m.pl.] → vetustas.<br />
vetustas [s.f.] Si riferisce ad antiche costruzioni o formule linguistiche, usate<br />
perché ancora conservate oppure perché recuperate conformemente allo<br />
stile <strong>di</strong> un’epoca trascorsa. Solitamente il ricorso alla vetustas è mirato<br />
al raggiungimento della → maiestas poetica. Secondo Lausberg essa<br />
coincide in qualche modo con l’→ auctoritas, ma la vetustas persegue<br />
l’intenzione dello straniamento. → arcaismo.<br />
vincta oratio [loc.s.f.] → periodo.<br />
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