28.05.2013 Views

Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI

Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI

Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

✐<br />

✐<br />

✐<br />

✐<br />

Stefano Arduini & Matteo Damiani 133<br />

oratio soluta [loc.s.f.] Secondo Lausberg è la successione <strong>di</strong>stanziata (cioè<br />

non serrata) e arbitraria <strong>di</strong> brevi frasi (per lo più proposizioni principali)<br />

così come si presentano nella lingua familiare parlata. Dunque l’oratio<br />

soluta è sia il parlato colloquiale che lo scritto che ad esso si ispira. Secondo<br />

Mortara Garavelli le caratteristiche dell’oratio soluta sono quelle<br />

oggi descritte per gli ‘stili negligenti’, per i ‘registri’ con grado basso o<br />

nullo <strong>di</strong> formalità, dove la <strong>di</strong>sposizione delle parti non è preor<strong>di</strong>nata, né<br />

sottoposta a regole precise. → oratio, compositio, oratio concisa, oratio<br />

perpetua, periodo.<br />

oratio vincta atque contexta [loc.s.f.] → periodo.<br />

oratóre [s.m.] Oratore è colui che si avvale dell’ → oratoria. Secondo Catone<br />

l’oratore deve essere uomo probo e retto, oltre che abile nel parlare (vir<br />

bonus <strong>di</strong>cen<strong>di</strong> peritus). Egli può drivare l’abilità necessaria all’oratoria<br />

soltanto dal pieno possesso della materia (rem tene, verba sequentur).<br />

Secondo Cicerone, De Oratore, I, 48, il perfetto oratore deve possedere:<br />

l’acume del <strong>di</strong>alettico, la profon<strong>di</strong>tà dei filosofi, l’abilità verbale<br />

dei poeti, la memoria dei giureconsulti, la voce dei tragici, il gesto dei<br />

migliori attori. → <strong>di</strong>citore.<br />

oratòria [s.f.] Spesso viene confusa con la → <strong>retorica</strong>. È l’arte <strong>di</strong> saper<br />

tenere un <strong>di</strong>scorso. Rispetto alla <strong>retorica</strong> quin<strong>di</strong> il suo ambito d’azione<br />

è limitato al <strong>di</strong>scorso pubblico, e solo figurativamente può essere<br />

estesa a ciò che è scritto. All’oratoria si applicano tutte le considerazioni<br />

della <strong>retorica</strong>. L’origine dell’oratoria è strettamente legata alla società<br />

democratico-oligarchica greco-romana, presso la quale il possesso<br />

degli essenziali strumenti persuasivi era con<strong>di</strong>zione necessaria per<br />

lo svolgimento dell’attività politica e per la gestione della macchina<br />

giu<strong>di</strong>ziario-amministrativa. → oratio.<br />

orazióne [s.f.] Discorso eloquente. Elogio funebre. → oratio.<br />

ordo o or<strong>di</strong>ne [s.m.] È la → <strong>di</strong>spositio degli argomenti nel <strong>di</strong>scorso. Essi<br />

possono essere ori<strong>di</strong>nati e <strong>di</strong>stribuiti sia secondo lo svolgimento storico<br />

dei fatti (→ or<strong>di</strong>ne naturale/ordo naturalis), sia mo<strong>di</strong>ficandolo per motivi<br />

artistici o a vantaggio della propria parte (→ or<strong>di</strong>ne artificiale/ordo<br />

<strong>Livros</strong> <strong>LabCom</strong><br />

✐<br />

✐<br />

✐<br />

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!