Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
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8 <strong>Dizionario</strong> <strong>di</strong> <strong>retorica</strong><br />
ampliazióne [s.f.] Lo stesso che → amplificazione, amplificatio, ampliatio.<br />
amplificatio [s.f.] Proce<strong>di</strong>mento rattraverso il quale si ottiene l’effetto <strong>di</strong><br />
esaltare ed enfatizzare il contenuto <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso o la sua espressione<br />
formale, i quali vengono investiti <strong>di</strong> particolare sostanza ed intensità.<br />
Esempi <strong>di</strong> amplificazione come ornamento stilistico possono essere forniti<br />
da alcuni in<strong>di</strong>rizzi retorico - letterari quali: l’→ asianesimo ed il →<br />
barocco. Gli antichi retori avevano in<strong>di</strong>viduato, dal punto <strong>di</strong> vista contenutistico,<br />
quattro tipologie <strong>di</strong> amplificatio: l’ → incrementum, la →<br />
comparatio, la → ratiocinatio e la → congeries. Le figure <strong>di</strong> espressione<br />
collegate all’amplificatio sono quin<strong>di</strong>: l’→ enfasi, l’→ iperbole,<br />
la → litote, la → perifrasi. La figura <strong>retorica</strong> opposta all’amplificatio<br />
è rappresentata dall’→ attenuatio (o adtenuatio “attenuazione”). L’a.<br />
può quin<strong>di</strong> essere intesa quale proce<strong>di</strong>mento analogo all’→ accumulazione,<br />
il cui modulo espressivo riuslterebbe però più lineare, meno<br />
complesso e ridondante. → amplificazione, ampliatio, ampliazione,<br />
accrescimento, congerie, → exaggeratio, esagerazione.<br />
anàbasi [s.f.] In it. con significati analoghi, ma non della <strong>retorica</strong>.Opposto <strong>di</strong><br />
catabasi. Incremento <strong>di</strong> enfasi o <strong>di</strong> senso realizzantesi in frasi tra loro<br />
successive→ gradatio, climax ascendente, catabasi.<br />
anacefaleòsi [s.f.] È la ricapitolazione degli argomenti presentati a sostegno<br />
delle proprie tesi in una orazione (peroratio) → enumerazione,<br />
complexio.<br />
anacenòsi [s.f.] Domande, molte volte in forma <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> consiglio,<br />
rivolte, spesso in modo fittizio, a quegli stessi a favore <strong>di</strong> cui o contro ci<br />
si parla. Detta altrimenti communicatio.<br />
anàclasi [s.f.] Nella metrica classica in<strong>di</strong>ca la sostituzione <strong>di</strong> una sillaba lunga<br />
con una breve o viceversa all’interno <strong>di</strong> un piede. In <strong>retorica</strong> in<strong>di</strong>ca<br />
una figura per cui si deve comprendere l’opposto della sentenza<br />
enunciata. → antanaclasi.<br />
anacoluto [s.m.] Mancanza <strong>di</strong> sostegno all’elemento col quale si inizia una<br />
frase, che viene lasciato senza l’appoggio <strong>di</strong> una funzione sintattica congruente,<br />
ma nello stesso tempo viene messo in rilievo. Per<strong>di</strong>ta del ri-<br />
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