Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
✐<br />
✐<br />
✐<br />
✐<br />
Stefano Arduini & Matteo Damiani 65<br />
relative all’arte dell’uso della parola, che essi definiscono <strong>retorica</strong> [gr.<br />
rhetoriké (téchne) “arte del <strong>di</strong>re”]. Il potere persuasivo dell’eloquenza<br />
nelle assemblee “dove gli uomini <strong>di</strong>vengono illustri” (Iliade, IX, 141), è<br />
già <strong>di</strong>chiaratamente presente nei poemi omerici, che forniscono dunque<br />
dei primi modelli <strong>di</strong> oratoria. Proprio grazie a quest’ultima, Pisistrato<br />
raggiunge il successo politico, <strong>di</strong>venendo tiranno in Atene. Anche a<br />
Roma rivestono notevole importanza le doti oratorie: al modo ampolloso<br />
asiano (→ asianesimo) si oppongono i fautori della tra<strong>di</strong>zione sobria<br />
ed elegante, come Catone il Censore (234-149 a.C.), che appartiene al<br />
primo periodo dell’oratoria romana, ed in seguito lo stesso Cicerone.<br />
Comunque, l’insegnamento dell’oratoria non si <strong>di</strong>ffonde a Roma prima<br />
del sec. II a.C., quando numerosi retori greci vi giungono. anche →<br />
oratoria, <strong>retorica</strong>.<br />
eloquènza del pèrgamo [loc.s.f.] Con tale tipologia <strong>di</strong> eloquenza si suole<br />
designare quell’oratoria sacra che passa dalle eleganti orazioni <strong>di</strong> Simmaco<br />
in <strong>di</strong>fesa della religione pagana, a quelle legate alla pre<strong>di</strong>cazione<br />
cristiana, il più alto esempio delle quali è rappresentato proprio dalla Parola<br />
<strong>di</strong> Gesù contenuta all’interno dei Vangeli. Nel Me<strong>di</strong>oevo l’oratoria<br />
sacra ha inizio con le omelie in latino, quin<strong>di</strong> ha un carattere prettamente<br />
religioso-dottrinario, che non può essere recepito dalle gran<strong>di</strong> masse,<br />
ma piuttosto da un assai ristretto numero <strong>di</strong> intellettuali, ai quali viene<br />
esposta la <strong>di</strong>fficile interpretazione delle Sacre Scritture. Mentre per la<br />
stesura delle omelie si pre<strong>di</strong>ligeva l’utilizzo della lingua latina, l’effettiva<br />
pre<strong>di</strong>cazione in Occidente, rinvigorita dopo il Mille anche grazie alla<br />
propaganda per le Crociate, si svolgeva in lingua volgare. Nel sec XIII<br />
l’oratoria sacra prosegue il suo iter con l’eloquenza dotta ed intellettualistica<br />
della pre<strong>di</strong>cazione domenicana. → eloquenza sacra, genere della<br />
pre<strong>di</strong>cazione.<br />
eloquènza epidìttica [loc.s.f.] o e. <strong>di</strong>mostrativa loc.s.f. In<strong>di</strong>viduato da Aristotele<br />
come → genus demonstrativum (→ genere <strong>di</strong>mostrativo), cioè<br />
che serve per <strong>di</strong>mostrare, rappresenta uno dei tre generi oratori della<br />
<strong>retorica</strong> classica (→ generi aristotelici, genera elocutionis), avente lo<br />
scopo <strong>di</strong> → delectare l’au<strong>di</strong>torio, generalmente nel corso <strong>di</strong> celebrazioni.<br />
Si manifesta sia con <strong>di</strong>scorsi celebrativo-elogiativi nei confronti <strong>di</strong><br />
ciò che è considerato bello/buono, o al contrario, con invettive e criti-<br />
<strong>Livros</strong> <strong>LabCom</strong><br />
✐<br />
✐<br />
✐<br />
✐