Dizionario di retorica - Livros LabCom - UBI
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70 <strong>Dizionario</strong> <strong>di</strong> <strong>retorica</strong><br />
epìcrisi [s.f.] Giu<strong>di</strong>zio conclusivo desunto da una somma <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi parziali.<br />
/ quando l’oratore cita un determinato passaggio commentandolo.→<br />
anamnesi.<br />
epidìttico [agg.] → eloquenza epi<strong>di</strong>ttica, genere epi<strong>di</strong>ttico.<br />
epifonèma [s.m.] Figura logica per cui una sentenza è posta a conclusione <strong>di</strong><br />
un <strong>di</strong>scorso. Es: Ecco il giu<strong>di</strong>cio uman come spesso erra! (Orl. Fur., I,<br />
VII.2); Es. “Codesto solo oggi possiamo <strong>di</strong>rti / ciò che non siamo, ciò<br />
che non vogliamo” (Montale, Non chiederci la parola, 11-12, in Ossi <strong>di</strong><br />
seppia).<br />
epìfora [s.f.] Figura che consiste nella ripetizione <strong>di</strong> una o più parole alla fine<br />
<strong>di</strong> enunciati (o <strong>di</strong> loro segmenti) successivi (configurazione: /. . . x/. . . x/)<br />
(risulta quin<strong>di</strong> speculare all’→ anafora). → epistrofe.<br />
epìfrasi [s.f.] Figura <strong>di</strong> parola che consiste nell’aggiunta <strong>di</strong> un completamento<br />
a una frase sintatticamente compiuta (o ad un gruppo <strong>di</strong> parole sintatticamente<br />
completo). → aggiunta. Come figura <strong>di</strong> pensiero consiste<br />
nello sviluppo <strong>di</strong> idee accessorie, nell’ accumulazione <strong>di</strong> senso intorno<br />
ad un nucleo concettuale.<br />
epilèmma [s.m.] Obiezione dell’oratore a se stesso, avanzata al fine <strong>di</strong> controbatterla.<br />
epìlogo [s.m.] Parte finale <strong>di</strong> qualsiasi testo, orale o scritto. I retori antichi<br />
<strong>di</strong>stinsero due parti nella conclusione del <strong>di</strong>scorso: 1. ricapitolazione o<br />
enumerazione dei temi trattati, per richiamare alla memoria tutti i passi<br />
più importanti; 2. mozione degli affetti o perorazione, ove l’oratore<br />
tenta <strong>di</strong> mettere in cattiva luce l’avversario e <strong>di</strong> captare la benevolenza e<br />
la pietà per la propria parte. → conclusio, peroratio, parti del <strong>di</strong>scorso,<br />
scioglimento del nodo, mozione degli affetti.<br />
epimerismo [s.m.] Artificio retorico atto a ricapitolare parti già trattate.<br />
epìmone [s.f.] Insistenza, ripetizione, reduplicazione. → ana<strong>di</strong>plosi, reduplicatio,<br />
repetitio.<br />
episinalèfe [s.f.] Contrazione in base alla quale una vocale atona nell’interno<br />
dul vocabolo viene soppressa. → sinalefe.<br />
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