1° Rapporto sullo Stato dell'Ambiente del Comune di ... - PUCG
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2.4.5 Le politiche <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Colleferro in materia <strong>di</strong> tutela <strong>del</strong>l’aria<br />
Il particolato è costituito da particelle sospese allo stato solido o liquido che, a causa <strong>del</strong>le loro<br />
piccole <strong>di</strong>mensioni, restano sospese in atmosfera per tempi più o meno lunghi. Il particolato si<br />
origina sia da fonti naturali che antropogeniche.<br />
Le principali fonti naturali <strong>di</strong> particolato sono le eruzioni vulcaniche, gli incen<strong>di</strong> boschivi,<br />
l’erosione e la <strong>di</strong>sgregazione <strong>del</strong>le rocce, le piante (pollini e residui vegetali), le spore, lo spray<br />
marino e i resti degli insetti.<br />
Il particolato <strong>di</strong> origine antropica è invece dovuto: all’utilizzo dei combustibili fossili<br />
(riscaldamento domestico, centrali termoelettriche, ecc.); alle emissioni degli autoveicoli;<br />
all’usura dei pneumatici, dei freni e <strong>del</strong> manto stradale; a vari processi industriali (fonderie,<br />
miniere, cementifici, ecc.).<br />
Le polveri fini, che sono la frazione più fine <strong>del</strong> particolato (e quin<strong>di</strong> la più pericolosa perché in<br />
grado <strong>di</strong> raggiungere anche i polmoni), derivano principalmente da processi <strong>di</strong> combustione e da<br />
prodotti <strong>di</strong> reazione dei gas; la frazione grossolana <strong>del</strong>le polveri si origina in genere da processi<br />
meccanici. Da segnalare anche le gran<strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> polveri che si possono originare in seguito a<br />
varie attività agricole.<br />
Si stima che ogni giorno, al mondo, vengano immesse nell’aria circa 10 milioni <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong><br />
particolato; <strong>di</strong> queste il 94% è <strong>di</strong> origine naturale.<br />
La concentrazione me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> queste particelle nell’aria priva <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> inquinamento è<br />
<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 1-1,5 µg/m 3 .<br />
Gli effetti <strong>del</strong>l’inquinamento <strong>del</strong>l’aria da particolato (e in particolare dalle frazioni <strong>di</strong> PM10 e<br />
PM2,5 ) sulla salute possono essere sia <strong>di</strong> tipo acuto quando si è esposti a concentrazioni molto<br />
elevate, (quali aggravamento <strong>di</strong> sintomi respiratori e car<strong>di</strong>aci in soggetti pre<strong>di</strong>sposti, infezioni<br />
respiratorie acute, crisi <strong>di</strong> asma bronchiale e <strong>di</strong>sturbi circolatori e ischemici) che <strong>di</strong> tipo cronico<br />
quando si è esposti per lunghi perio<strong>di</strong> a concentrazioni anche non eccessive (quali sintomi<br />
respiratori cronici come tosse e catarro, <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>la capacità polmonare e bronchite<br />
cronica).<br />
Le persone più vulnerabili agli effetti <strong>del</strong>l’inquinamento da polveri sono gli anziani, gli asmatici,<br />
i bambini e chi svolge un’intensa attività fisica all’aperto, sia <strong>di</strong> tipo lavorativo che sportivo.<br />
In considerazione <strong>del</strong>le affermazioni fatte a livello generale, per quanto concerne il territorio <strong>del</strong><br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Colleferro assumono una importanza particolare i recenti superamenti dei limiti <strong>di</strong><br />
legge per il PM10 rilevati negli ultimi mesi <strong>del</strong> 2005.<br />
Nella stazione <strong>di</strong> monitoraggio <strong>del</strong>l’Arpalazio sita in viale Europa, infatti, dal settembre 2005<br />
vengono rilevate le concentrazioni <strong>di</strong> PM10 e, in questo lasso <strong>di</strong> tempo (4 mesi), sono stati<br />
misurati ben 19 superamenti <strong>del</strong> valore soglia <strong>di</strong> 50 µg/m 3 su me<strong>di</strong>a giornaliera (D.M. n.<br />
60/2002). (si veda la figura 2.4.6).<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le iniziative poste in essere al fine <strong>di</strong> prevenire e/o ridurre le emissioni inquinanti<br />
in atmosfera, l’Amministrazione comunale ha attivato <strong>del</strong>le procedure <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> territorio<br />
mirate ad interventi - Linee guida- volti alla prevenzione ed al contenimento <strong>del</strong>l’inquinamento<br />
da polveri sottili (PM10), al fine <strong>di</strong> tutelare la salute <strong>del</strong>la collettività.<br />
Tali Linee guida sono state approvate con Delibera <strong>di</strong> Giunta Comunale n. 259 <strong>del</strong> 30/11/05, la<br />
quale in<strong>di</strong>vidua alcuni interventi operativi che vanno dalla redazione <strong>del</strong> citato Piano Urbanistico<br />
Comunale Generale, secondo il principio <strong>del</strong>lo sviluppo sostenibile, al controllo obbligatorio dei<br />
gas <strong>di</strong> scarico degli autoveicoli (Bollino blu), alla creazione <strong>di</strong> isole pedonali ed alla<br />
razionalizzazione <strong>del</strong> traffico urbano.<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> Agenda 21 locale i suddetti interventi mirano all’incentivazione <strong>di</strong> campagne <strong>di</strong><br />
informazione ed educazione ambientale, sia per favorire il processo <strong>di</strong> responsabilizzazione dei<br />
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