1° Rapporto sullo Stato dell'Ambiente del Comune di ... - PUCG
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Tutti i Comuni sono tenuti a stilare il Piano <strong>di</strong> Zonizzazione Acustica, tenendo conto <strong>del</strong>le<br />
preesistenti destinazioni d'uso <strong>del</strong> territorio. In seguito l’Ente stila un Piano <strong>di</strong> Risanamento, il<br />
quale scatta automaticamente al superamento dei limiti <strong>di</strong> attenzione, oppure può essere redatto<br />
anche solo per il perseguimento dei valori <strong>di</strong> qualità. I comuni con più <strong>di</strong> 50.000 abitanti, devono<br />
presentare anche una relazione biennale <strong>sullo</strong> stato acustico <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, ma questo non è il caso<br />
<strong>di</strong> Colleferro.<br />
Il controllo deve essere effettuato dal <strong>Comune</strong> stesso, nella figura <strong>del</strong> tecnico competente,<br />
me<strong>di</strong>ante eventuali campagne <strong>di</strong> monitoraggio, oppure dalle Agenzie Regionali per la Protezione<br />
Ambientale, sempre me<strong>di</strong>ante campagne programmate o anche con interventi puntuali su<br />
specifica richiesta dei citta<strong>di</strong>ni. Sebbene i primi obblighi <strong>di</strong> legge per la redazione <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong><br />
Zonizzazione Acustica risalgano ormai a 15 anni fa, alcuni enti non hanno ancora rispettato<br />
l'onere. Pertanto, in attesa che i comuni definissero le zonizzazioni, lo stesso D.P.C.M. 1 marzo<br />
1991 stabiliva un regime transitorio per il quale valgono le definizioni ed i valori <strong>del</strong>la Tab. 2.6.2.<br />
Tab. 2.6.2 - Limiti vali<strong>di</strong> in assenza <strong>di</strong> zonizzazione (Leq espressi in dB(A)) in base a DPCM 1 marzo 1991<br />
Zonizzazione Diurno Notturno<br />
Tutto il territorio nazionale 70 60<br />
Agglomerato urbano <strong>di</strong> particolare pregio<br />
ambientale, storico e artistico<br />
65 55<br />
Aree totalmente o parzialmente e<strong>di</strong>ficate 60 50<br />
zone esclusivamente industriale<br />
Fonte - DPCM 1 marzo 1991<br />
70 70<br />
L’ulteriore, importante riferimento normativo è la Legge Quadro sull'Inquinamento Acustico <strong>del</strong><br />
26.10.95 n. 447 che ha stabilito i principi fondamentali in materia <strong>di</strong> tutela dall'inquinamento<br />
acustico nell'ambiente esterno e nell'ambiente abitativo. Ha in<strong>di</strong>viduato, inoltre, i tipi <strong>di</strong><br />
sorgenti, le competenze, i piani <strong>di</strong> risanamento acustico, le sanzioni e le iniziative da<br />
intraprendere in situazioni <strong>di</strong> emergenza.<br />
Tra i più importanti decreti attuativi emanati a seguito <strong>di</strong> tale legge si ricordano:<br />
- D.P.C.M. 31.10.97 sulla metodologia <strong>del</strong> rumore aeroportuale;<br />
- D.P.C.M. 05.12.97 sulla determinazione dei requisiti acustici passivi degli e<strong>di</strong>fici;<br />
- D.P.C.M. 14.11.97 sulla determinazione dei valori limite <strong>del</strong>le sorgenti sonore.<br />
Vengono definiti i valori limite <strong>di</strong> emissione (misurato in prossimità <strong>del</strong>la sorgente), i<br />
valori limite <strong>di</strong> immissione (misurati in prossimità <strong>del</strong> ricettore), i valori <strong>di</strong> attenzione (<br />
che segnala la presenza <strong>di</strong> un potenziale rischio per la salute e l'ambiente) e i valori <strong>di</strong><br />
qualità (da conseguire nel breve, nel me<strong>di</strong>o e nel lungo periodo con le tecnologie e le<br />
meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> risanamento);<br />
- D.P.C.M. 11.09.97 sulla determinazione dei requisiti <strong>del</strong>le sorgenti sonore nei luoghi <strong>di</strong><br />
intrattenimento danzante;<br />
- D.P.C.M. 16.03.98 in merito alle tecniche <strong>di</strong> rilevamento e <strong>di</strong> misurazione<br />
<strong>del</strong>l'inquinamento acustico in ambienti abitativi, traffico ferroviario e veicolare;<br />
- D.P.R. 18.11.98 n.459 che regolamenta l'inquinamento acustico derivante da traffico<br />
ferroviario;<br />
- D.P.CM. 16.04.099 n. 215 che regolamenta la determinazione dei requisiti acustici <strong>del</strong>le<br />
sorgenti sonore nei luoghi <strong>di</strong> intrattenimento danzante e <strong>di</strong> pubblico spettacolo e nei<br />
pubblici esercizi;<br />
- D.M. 20.05.99 che stabilisce i criteri per la progettazione dei sistemi <strong>di</strong><br />
monitoraggio per il controllo dei livelli <strong>di</strong> inquinamento acustico in prossimità degli<br />
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