Progetto HIGHEST - Relazione Finale - Museo Tridentino di Scienze ...
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APPENDICE 3<br />
<strong>Relazione</strong> conclusiva al 30/11/2004 per le attività comprese nei WP1 e WP2 <strong>di</strong><br />
argomento glaciologico<br />
Premessa<br />
A cura <strong>di</strong><br />
dott. Giancarlo Rossi<br />
C.A.T. s.a.s. Noale (VE)<br />
Work package 1:<br />
Valutazione quantitativa delle risorse idriche nel sottobacino glaciale del Noce Bianco<br />
Ricercatore responsabile: Bruno Maiolini, MTSN<br />
Conservatore della Sezione <strong>di</strong> Zoologia degli Invertebrati e <strong>di</strong> Idrobiologia<br />
Il primo obbiettivo del WP1 prevede lo sviluppo <strong>di</strong> un sistema informativo riferito al bacino<br />
Noce Bianco comprendente i sistemi glacio‐nivali ed il reticolo idrografico da essi generato, visti in<br />
chiave <strong>di</strong>namica ed evolutiva.<br />
Sotto questo profilo i ghiacciai della Valle della Mare si caratterizzano per la notevole quantità<br />
<strong>di</strong> osservazioni <strong>di</strong> cui sono stati oggetto; ne è prova il fatto che il ghiacciaio del Careser è stato per<br />
35 anni il ghiacciaio italiano <strong>di</strong> riferimento del World Glacier Monitoring Service per le misure <strong>di</strong><br />
bilancio <strong>di</strong> massa.<br />
La grande importanza delle misure <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> massa nel monitoraggio dei cambiamenti<br />
climatici e del loro effetto sul ciclo idrologico spiega l’attenzione che viene loro rivolta dagli<br />
organismi affiliati all’Organizzazione delle Nazioni Unite che sovrintendono al controllo del Clima e<br />
delle risorse idriche quali il WMO, IPCC, ecc., assieme alle iniziative, anche recenti, <strong>di</strong><br />
normalizzazione delle procedure <strong>di</strong> queste misure [Kaser & alii, 2003]. Vengono infatti teorizzate in<br />
questo manuale operativo le caratteristiche “ideali” che dovrebbero caratterizzare i ghiacciai<br />
can<strong>di</strong>dati al monitoraggio del bilancio <strong>di</strong> massa; queste caratteristiche tendono a ridurre la<br />
complessità delle relazioni tra il bilancio <strong>di</strong> massa ed il clima il modo che il segnale prodotto da<br />
questi valori sia più coerente possibile con quello dei fenomeni che lo generano. Esse vengono<br />
sintetizzate come segue:<br />
• estensione areale compresa tra 5 e 10 km 2 (comunque non inferiore a 2 km 2 );<br />
• estensione altimetrica <strong>di</strong> 1000 m (comunque non inferiore a 500 m);<br />
• bacino idrologico ben delimitato;<br />
• geometria semplice (bacini accumulatore e <strong>di</strong>ssipatore semplici);<br />
• assenza <strong>di</strong> fattori <strong>di</strong> accumulo e ablazione non climatici (quali apporto da valanghe o calving);<br />
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