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Progetto HIGHEST - Relazione Finale - Museo Tridentino di Scienze ...

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Gli Oligocheti<br />

Il turbellario Crenobia alpina.<br />

Tra gli invertebrati che popolano i torrenti d’alta quota gli oligocheti rappresentano in genere<br />

meno del 10% della comunità zoobentonica e non a caso infatti sono scarse le pubblicazioni<br />

relative a questo taxon. In questa ricerca si è tentato <strong>di</strong> colmare le lacune informative relative al<br />

gruppo e a tal scopo è stata indagata la fauna ad oligocheti <strong>di</strong> 13 stazioni situate sui fiumi glaciali<br />

Noce Bianco (NB1, NB2, NB3, NB4, NB5) e Careser (CR1, CR2), sui loro tributari principali (NB1bis,<br />

NB2bis, NB3bis, CR1bis), all’emissario della <strong>di</strong>ga del Careser (CR3) e in una pozza da sorgente in<br />

Pian Venezia (NB4AR). I risultati ottenuti sono riportati nella tabella 1 sotto forma <strong>di</strong> composizione<br />

percentuale della comunità <strong>di</strong> oligocheti nelle stazioni investigate e come elenco faunistico.<br />

Complessivamente sono stati raccolti 1149 esemplari ascrivibili a 28 taxa e identificate18 specie,<br />

appartenenti a quattro famiglie: Enchytraeidae (12 specie), Haplotaxidae (1 specie), Lumbriculidae<br />

(2 specie), Nai<strong>di</strong>dae (3 specie).<br />

La famiglia più abbondante rinvenuta nelle stazioni indagate è stata sicuramente l’Enchytraeidae<br />

rappresentando dal 26% (in NB4AR) al 100% (in NB1, NB2, NB5, NB2bis) della taxocenosi raccolta. I<br />

membri <strong>di</strong> questo gruppo costituiscono il 93% degli oligocheti raccolti nelle stazioni dominate dai<br />

corsi glaciali (?runoff) e il 63% in quelle caratterizzate dal contributo <strong>di</strong> acque sotterranee. I generi<br />

Cognettia (in particolare C. sp. e C. sphagnetorum) e Cernosvitoviella (soprattutto C. sp. juv. e C.<br />

atrata) sono stati i due taxa rinvenuti più frequentemente e con un numero abbondante <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>vidui sia nei siti glaciali sia nei non glaciali: unica eccezione è tuttavia data da C. atrata apparsa<br />

rara nel krenal e nel kreno‐ruthral. Questa specie a <strong>di</strong>stribuzione oloartica, e segnalata in Italia nel<br />

1995 in terreni aci<strong>di</strong> boschivi in Toscana è stata solo recentemente raccolta in laghi e torrenti nelle<br />

Alpi italiane e svizzere.<br />

Nel kryal e nel glacio‐rithral le famiglie Nai<strong>di</strong>dae, ed in particolare la specie Nais communis,<br />

Lumbriculidae e Haplotaxidae rappresentano rispettivamente il 4%, il 2% e l’1%<br />

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