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Progetto HIGHEST - Relazione Finale - Museo Tridentino di Scienze ...

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La Val de la Mare vista dalla cima Vioz.<br />

La Val de la Mare è incisa nel basamento cristallino della Falda dell’Ortles, unità superiore del<br />

Sistema Austroalpino delle Alpi Orientali. Il basamento è costituito da rocce metamorfiche<br />

(paragneiss, micascisti e filla<strong>di</strong>) derivate da una successione <strong>di</strong> rocce se<strong>di</strong>mentarie (areniti e peliti)<br />

<strong>di</strong> probabile età paleozoica inferiore, metamorfosate durante l’orogenesi ercinica (antico processo<br />

<strong>di</strong> deformazione e corrugamento della crosta terrestre verificatosi fra 380 e 240 milioni <strong>di</strong> anni fa).<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista climatico, la Val de la Mare è situata in una fascia <strong>di</strong> passaggio tra una zona a<br />

nord ad influsso continentale, con un massimo delle precipitazioni in estate, e una zona a sud ad<br />

influsso me<strong>di</strong>terraneo, con precipitazioni prevalentemente primaverili ed autunnali. La transizione<br />

si realizza me<strong>di</strong>ante un aumento delle precipitazioni invernali e <strong>di</strong> quelle nelle due stagioni<br />

interme<strong>di</strong>e ed una graduale <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> quelle estive.<br />

Val de la Mare comprende la porzione superiore del bacino idrografico del Torrente Noce Bianco<br />

e si estende tra circa 1950 (bacino <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione <strong>di</strong> Malga Mare) e 3768 m s.l.m. (Monte<br />

Cevedale). Tale bacino comprende a sua volta il sottobacino del Noce Bianco (21,4 km 2 ) e quello<br />

del Careser (14,5 km 2 ).<br />

In Val de la Mare sono presenti 5 apparati glaciali <strong>di</strong> cui 4 glacionevati, per una superficie totale <strong>di</strong><br />

13.7 km 2 . Sul versante destro della valle si trovano la Vedretta de la Mare (4.75 km 2 ) (Scheda 1), la<br />

Vedretta Venezia (1.71 km 2 ), la Vedretta Rossa (1.24 km 2 ) e tre glacionevati: i ghiacciai <strong>di</strong> Vallenaia<br />

(0.36 km 2 ), della Cima <strong>di</strong> Rocca (0.09 km 2 ) ed un’altra unità <strong>di</strong> 0.27 km 2 sul versante sud‐est della<br />

Vedretta Rossa. Sul versante sinistro si trovano la Vedretta del Careser, che con i suoi 4.83 km 2 è il<br />

terzo ghiacciaio del Trentino, la Vedretta del Cavaion (0.26 km 2 ) ed il glacionevato delle Marmotte<br />

(0.15 km 2 ). Dal fronte della Vedretta de la Mare nasce, alla quota <strong>di</strong> 2710 m s.l.m., il torrente<br />

glaciale Noce Bianco che dopo circa due chilometri arriva in Pian Venezia dove, alla quota <strong>di</strong> 2270<br />

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