You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
F. Non gli fanno niente, l’importante è che sei tornato sano.<br />
I. Non è detto che la famiglia e la comunità siano a conoscenza di quello che ha fatto in Italia. Quindi è una<br />
questione di relazioni interpersonali. Comunque non è vanto per nessuno aver compromesso la propria e l'altrui<br />
onestà, quindi sicuramente non ne parlano e va tutto in sordina.<br />
J. Dipende dal crimine, una cosa è un omicidio, una cosa è una rapina, una cosa è una truffa.<br />
M. Non mi viene in mente di aver mai letto qualcosa. Ci sono tante cose che non sono dette. Sicuramente è una<br />
società un po' come la nostra per certi aspetti, ci sono le madri che proteggono i figli. C'è anche una certa dose di<br />
ipocrisia nelle famiglie, per cui si cercherebbe di tenere nascosto il fatto.<br />
Q. Delle persone che abbiamo conosciuto sappiano che non dicono alla famiglia che hanno subito delle condanne.<br />
Lo tengono nascosto tranne che nelle lunghe detenzioni, soprattutto per chi doveva provvedere alla famiglia.<br />
DOMANDA 18 A quali condizioni di comportamento si attiva la possibilità di ricevere un aiuto dalla propria comunità e di<br />
essere valutati positivamente?<br />
A. In Tunisia c'è la propensione a dare una mano alle persone, non si nega nulla in generale. Perché c'è comunque<br />
la famiglia, gli amici, e qualcuno una mano te la dà. Se una persona, anche se ha sbagliato, dimostra di voler<br />
ricominciare e lavorare, di solito le persone sono disposte a dargli una mano. Anche nei primi momenti con aiuti<br />
economici, non muore sicuramente di fame perché c'è qualcuno che lo accoglie. In tutta la mia vita in Tunisia non<br />
ho mai sentito di uno che è morto di fame, c'è sempre qualcuno che dà una mano, da mangiare, qualche dritta.<br />
B. Il lavoro onesto. Comunque c'è solidarietà verso chi è in difficoltà e la disponibilità ad aiutare chi vuole fare una<br />
vista onesta anche se precedentemente ha sbagliato<br />
C. La Tunisia ha un popolo che è sempre stato aperto, è stato aperto a tutte le civilizzazioni perché sono passati<br />
romani, arabi ect, perciò non c’è un problema di comunicazione o socializzazione. La popolazione è molto aperta,<br />
senza difficoltà di comunicare con l’altro indipendentemente se l’altro è di un’altra razza o religione. C’è una<br />
disponibilità di fondo.<br />
D. Il successo. La Tunisia ha investito molto nell’istruzione perché una delle sue linee generali per costruire una<br />
persona è che uno deve imparare qualcosa o con la testa o con le mani. La Tunisia non avendo risorse di materie<br />
prime, deve contare sull’essere umano. La persona deve avere la capacità di integrarsi, di farsi un futuro e di<br />
migliorarsi. Molti lasciano la scuola prima, molti immigrati in Italia non sono riusciti a finire la scuola, molti si<br />
fermano prima, imparano un po’ di mestiere e poi lasciano. Ma l’indirizzo generale dello Stato è quello di<br />
diplomarsi o laurearsi. La maggioranza dei tunisini che stanno in carcere in Italia arrivano dalle grandi città:<br />
Tunisia e Biserta. Io credo che tanti di questi arrivano dai quartieri poveri della loro città oppure sono persone<br />
appartenenti a famiglie che stanno bene e la persona emigrata in Italia non vuole fare sacrifici, pensava che tutto<br />
sarebbe stato facile. Sono queste le persone che facilmente cadono nella trappola della criminalità. Mentre le<br />
persone che arrivano dalle città povere dell’ovest o del sud hanno tanta volontà, fanno sacrifici, hanno voglia di<br />
lavorare, e sono persone che riescono ad integrarsi.<br />
F. Chi lavora onestamente, senza frequentare delinquenti.<br />
M. La mia percezione è un po' di delusione, la Tunisia adesso è un paese che lavora molto sui soldi. Se una persona<br />
ha fortuna, va bene tutto. L'altra cosa che ha valore è la famiglia, un'attenzione verso la famiglia d'origine e verso i<br />
bambini. E' ancora visto in maniera molto più positiva l'uomo che si sposa. Anche se adesso c'è una situazione in<br />
cui le ragazze non vogliono sposarsi, le donne si danno molto più da fare, all'università e negli studi sono molto<br />
più brave dei ragazzi, quindi lavorano, si creano la loro autonomia e non vogliono sposarsi. Però la famiglia<br />
rimane ancora un valore forte. Sul tipo di lavoro c'è una tendenza a valorizzare di più il lavoro che ha a che fare<br />
con lo scambio di denaro quindi l'ambito commerciale piuttosto che il lavoro agricolo o manuale.<br />
DOMANDA 19 Se il rimpatriato ha fatto parte all’estero di associazioni criminose, come viene accolto dalla sua comunità<br />
di appartenenza?<br />
A. Lo accoglierebbe male, la comunità avrà paura e non lo aiuterà. Nel senso che comunque in una comunità sana<br />
questi comportamenti vengono condannati. Magari questa persona proviene da una famiglia che si è data da fare<br />
per risparmiare i soldi e far emigrare il figlio, fargli cambiare tenore di vita e il figlio spreca questa possibilità ed<br />
inoltre commette reati gravi, questo è visto come un tradimento.<br />
B. Lo accoglierebbe con un po' di cautela, nel senso avendo paura di quella persona.<br />
C. Se il reato è stato commesso contro un cittadino tunisino allora verrà processato anche in Tunisia e anche se ha<br />
avuto una condanna qui avrà un’altra condanna in Tunisia separata, nel senso che per la legge tunisina non<br />
importa se la persona ha scontato la pena per quel reato in Europa perché in Tunisia verrà di nuovo condannata e<br />
dovrà scontare la pena come condanna principale e non come pena integrativa. In pratica gli anni scontati<br />
all’estero non valgono. Perciò una persona che ha commesso un reato contro un cittadino tunisino non vorrà mai<br />
e poi mai rientrare in Tunisia, perché lì verrà di nuovo processato. Se il reato commesso è contro una persona di<br />
altra nazionalità (non tunisina), chi ha commesso reato può rientrare in Tunisia e non avrà nessun. La famiglia, i<br />
parenti e gli amici lo accoglierebbero nello stesso modo che se non avesse commesso un reato.<br />
D. Diventa più complicato perché vengono controllati ed hanno una vita molto difficile. Tutti li temono, la società li<br />
isola.<br />
F. La famiglia non ti abbandona.<br />
I. È un lupo in mezzo ai lupi, questo riguarda il tipo di codice presente nelle carceri, nel senso che ci sono reati gravi<br />
60